Prosegue con successo il progetto promosso dalle società EcoSavona Srl (discarica del Boccaccio rifiuti urbani) e Green Up Srl (discarica di Bossarino rifiuti speciali non pericolosi), in collaborazione con il Comune di Vado Ligure e le scuole del territorio, per sensibilizzare gli alunni su concetti alla base dell’educazione ambientale e di un comportamento sostenibile, a partire dall’importanza delle azioni quotidiane di ciascuno di noi per salvaguardare il benessere del pianeta.
L’iniziativa coinvolge le scuole elementari e la scuola media di Vado Ligure. Iniziato con una parte teorica tenuta dall’amministratore delegato di EcoSavona Flavio Raimondo e dal sindaco di Vado Ligure e presidente della Provincia di Savona Monica Giuliano, alle classi prime dell’Istituto “Peterlin”, questa mattina il progetto è entrato nel vivo con la visita guidata alle discariche di Ecosavona e Green Up.
Al termine delle giornate di visita degli impianti, si riuniranno tutte le classi che hanno partecipato all’iniziativa per la consegna a ogni alunno un attestato di partecipazione al progetto e per effettuare la premiazione della classe media e della classe elementare che hanno realizzato i disegni migliori sul tema dell’ambiente. Tutti i partecipanti riceveranno inoltre dei gadget.
“L’impianto di EcoSavona ha aperto i cancelli per il completamento dell’iniziativa fatta in collaborazione con il Comune di Vado Ligure con l’obiettivo di spiegare il ciclo completo dei rifiuti agli studenti delle scuole elementari e medie. In seguito alla parte teorica in aula, i bambini hanno potuto vedere in prima persona il ciclo completo dei rifiuti, dalla vagliatura fino alla bio stabilizzazione. Dopo un primo giro in discarica per vedere come si abbanca il rifiuto, gli alunni hanno completato il percorso scendendo sotto il complesso per vedere come si trasforma la discarica una volta conclusa la sua attività: alberi, terra e tanto verde”, afferma l’ad di EcoSavona Flavio Raimondo. “Abbiamo scoperto con piacere che i ragazzi hanno già un’ottima preparazione, ma prima di oggi non avevano idea di come funzionasse una discarica. In questo modo capiscono dove finiscono i rifiuti che differenziano in aula o a casa, con i propri genitori”.