Per il settore del turismo in Liguria, in particolare nel ponente, il 2018 è stato finora un anno caratterizzato da luci e ombre, ma soprattutto nuvole e maltempo. Le condizioni meteorologiche non sempre favorevoli, infatti, hanno influito notevolmente sull’andamento della stagione da gennaio ai primi di giugno.

“Se paragonati a quelli dell’anno scorso, i numeri registrati questa primavera non sono esaltanti, con un calo di presenze in tutta la provincia, con dati in discesa dappertutto”, commenta Angelo Berlangieri, Presidente dell’Unione Provinciale degli Albergatori di Savona. “Ciò è da attribuirsi a tre fattori: non ci sono stati ‘ponti’, il periodo pasquale è arrivato in anticipo e, ultimo ma non in ordine di importanza, si è verificato un clima quasi autunnale che è perdurato fino quasi a maggio. È indubbio che la parte climatica abbia avuto un’influenza determinante sull’andamento della stagione turistica”.

L’arrivo della stagione estiva, tuttavia, potrebbe sgomberare un po’ di nubi dal cielo degli albergatori savonesi. Il presidente UPASV è fiducioso:

“Da giugno in avanti, la situazione è decisamente migliorata, con segnali positivi per quanto concerne le prenotazioni nei mesi di luglio e agosto. Si preannuncia dunque un’estate buona”, afferma Berlangieri, evidenziando tuttavia un limite cronico del ponente ligure: “Questi elementi dimostrano che, dal punto di vista dell’offerta turistica, il nostro territorio, fortemente condizionato dagli eventi climatici, è una destinazione con qualche debolezza”.