Insegne, segnaletica, arredo urbano, pubblicità, digital signage, comunicazione sanitaria, luminarie. Tutto questo – e molto altro ancora – è “Tecnica”, del Gruppo Nari. Un’azienda con sede ad Albenga operativa dal 1987, specializzata nella comunicazione visiva e nella gestione delle problematiche urbane, dalla viabilità all’illuminazione pubblica passando per l’arredo urbano. Un marchio in costante evoluzione seguendo le ultime novità disponibili sul mercato e consolidando le esperienze maturate giornalmente sul campo dai propri operatori, che rivolge la propria attività a una clientela che va dalla Pubblica Amministrazione ai piccoli operatori commerciali, passando per la grande distribuzione e realtà produttive a livello multinazionale.
Dodici dipendenti per un marchio che, dotato di sedi ad Albenga, Savona e Milano (più una in apertura a Genova), opera su tutto il territorio regionale e anche in Piemonte, Lombardia e Costa Azzurra. Una realtà consolidata e in costante crescita, che annovera tra i propri clienti anche la Stazione Marittima di Genova, il porto traghetti e crociere, l’Ipercoop, e Torrefazione Pasqualini.
“Sotto l’aspetto della comunicazione visiva, intesa come insegne ed elementi da utilizzare sul punto vendita, siamo tra le principali realtà del ponente ligure e tra le più strutturate, capaci di effettuare interventi su qualsiasi tipo di insegna per installazione e manutenzione”, spiega l’amministratore delegato Massimiliano Nari. “Stiamo inoltre lanciando un nuovo servizio, che sarà quello di offrire ai nostri clienti la progettazione della segnaletica interna, in collaborazione con uno Studio di Architettura specializzato per questo genere di progetti. Non siamo semplicemente fornitori di prodotti, ma offriamo un servizio a 360°, seguendo l’evoluzione del lavoro, aggiornandoci sulle necessità, effettuando la manutenzione”.
Il mercato – quello della comunicazione – è in espansione, a dispetto della crisi.
“Si tratta di un settore in crescita poiché si ha una percezione più definita della necessità di fornire comfort all’utente, e di venirgli incontro con una segnaletica chiara. Per noi è motivo di ulteriore sviluppo, con l’aggiunta del settore della cartellonistica digitale, grazie alla quale non forniamo solo un segnale statico, ma display dinamici come elemento di guida, e un servizio più completo, nell’ottica di un’evoluzione del lavoro”.
E lo sviluppo non è solo nella qualità del servizio offerto, ma anche in termini di clientela e di espansione territoriale: è infatti prevista a breve l’apertura di una nuova sede nel capoluogo regionale, per intensificare l’attività nella provincia di Genova.
“Il mercato qui è ormai saturo, e occorre rivolgersi ad altre aree geografiche”, nota Nari.
Nata nel 1987 come azienda per la costruzione di manufatti per la pubblicità, per le insegne dell’esercizio delle piccole botteghe e per le attività commerciali di piccole dimensioni, Tecnica ha negli anni ampliato il proprio raggio di azione, instaurando rapporti con enti locali, dai quali sono cominciate, nel corso degli anni, ad arrivare richieste di servizi quali segnaletica stradale, orizzontale e verticale. A queste sono seguiti clienti della grande distribuzione organizzata. Ma anche, elemento da non sottovalutare, le richieste relative alle luminarie natalizie, uno dei cavalli di battaglia del settore.
“In quel contesto, è stata per noi una enorme soddisfazione poter installare 125 mila luci LED per una lunghezza di 12,5 chilometri a Saluzzo, per le luminarie di Natale”, evidenzia l’ad.
Il 2015 si prospetta ricco di novità, non solo per l’inaugurazione della nuova sede genovese.
“Nostro obiettivo è fidelizzare i rapporti con i colleghi dell’area di Milano, con in mente la prospettiva di EXPO 2015, mentre sul fronte della segnaletica, stiamo lavorando su un progetto di particolare interesse che riguarda uno specifico tipo di display LED alfanumerici, che assolverebbe buona parte delle necessità che può avere un ente locale nel momento in cui si verifica un’emergenza idrogeologica o un altro tipo di necessità per diffondere gli avvisi. Stiamo studiando modalità tecniche per sopperire ai deficit di comunicazione riscontrati nelle ultime emergenze”. Una soluzione innovativa, e quanto mai necessaria, per un tema di schiacciante attualità, non solo in Liguria.