“Promuovere la cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro è una priorità per la tutela della salute. La salute e la sicurezza sono diritti fondamentali e continuiamo ad impegnarci affinché siano garantiti in ogni ambito lavorativo”. Con queste parole il Ministro della Salute Schillaci lo scorso aprile ha celebrato la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Un impegno che Verallia promuove da sempre, fornendo formazione continua ed ascolto alle oltre 1500 persone impiegate nei sei stabilimenti italiani. Il capitale umano è uno dei pilastri su cui si basa il successo dell’azienda, che nella sua strategia ESG mette tra i principali pilastri il rispetto delle diversità e l’inclusione nei luoghi di lavoro.
Sulla scorta di questa dedizione Verallia ha dato vita ad un progetto formativo che ha coinvolto le persone impiegate nello stabilimento di Dego e le classi della scuola secondaria Emilia Scauri della città. Grazie al prezioso coinvolgimento dei consulenti della società G2M che si sono recati nelle classi e hanno dato il via al progetto, gli studenti hanno potuto lavorare alla produzione di oltre 40 poster legati alla loro percezione della sicurezza, sviscerando il tema attraverso il racconto di esperienze vissute in casa, a scuola, per strada e nello sport.
Quasi un centinaio di ragazzi seguiti dalla professoressa Gabriella Costa, a capo del progetto e con il supporto dei docenti Marco Pizzorno, Patrizia Pennino, Ilaria Vivalda, Fulvio Garzoglio e Sara Dami, hanno presentato negli scorsi giorni i loro lavori nello stabilimento di Dego davanti ad un pubblico di oltre 200 persone, tra cui i genitori e il personale di Verallia.
“Il nostro obiettivo era quello di vedere la sicurezza con occhi nuovi, quelli dei nostri ragazzi. Il loro sguardo ci ha permesso di ampliare l’interpretazione di questo termine, abbracciando un significato più ampio che non si limita alla sfera lavorativa ma coinvolge tutti gli aspetti della vita di una persona”, racconta il direttore di stabilimento, Giovanni Bormida. “La chiave di lettura presentata dai ragazzi ci ha sorpreso e commosso, sia per la potenza dei messaggi che per la chiarezza ed efficacia dell’esposizione. Sicuramente continueremo la collaborazione con gli istituti scolastici, andando a rafforzare ulteriormente questo ponte tra scuola e impresa che è arricchente e di grande stimolo per entrambi”.
Una iniziativa analoga si è tenuta anche nello stabilimento di Carcare. Qui le persone dell’azienda sono state coinvolte anche in una challenge nella quale sono stati premiati i video che meglio comunicavano la percezione del rischio connesso alle attività sul posto di lavoro e nella vita quotidiana.
