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Secondo weekend internazionale per “Altare Glass Fest”

Edward Schmid sarà protagonista ad Altare Glass Fest il 12 e 13 maggio, dalle ore 14 alle ore 18, con la collaborazione di Elena Rosso.
Nato a Chicago nel 1964, ha iniziato a lavorare con il vetro fuso a 20 anni. Ha scritto vari libri sulla lavorazione del vetro soffiato, tra cui “Beginning” e “Advanced Glassworking techiniques”. Utilizza una varietà di tecniche per creare un lavoro vario e sempre diverso. Le sue specialità includono sculture, vasi,arte decorativa e opere stravaganti e divertenti. Edward lavora nella sua fornace a Bellingham (WA): la Glass Mountain Studios.

Continua dunque con un ospite internazionale la settima edizione di Altare Glass Fest, la manifestazione che da anni attrae esperti e maestri vetrai da tutto il mondo, dando nuova linfa vitale alla lavorazione del vetro soffiato ad Altare, paese famoso nel mondo per la realizzazione di vetri d’uso, da farmacia e di oggetti artistici.
La manifestazione offre ai visitatori del museo la possibilità di osservare dal vivo questa antica forma d’arte, mettendo a confronto stili e maniere dei vetrai altaresi e di maestri dalle più diverse tradizioni del mondo.

Nello stesso fine settimana immancabili i laboratori creativi di Altare Glass Fest 2018. Dalle ore 16.30 “I fiori del Liberty” per bambini e ragazzi dai 5 anni in su. Una suggestiva immersione nello stile floreale, attraverso l’osservazione guidata dei principali temi decorativi di Villa Rosa, splendida dimora edificata nel 1906 secondo i dettami dell’Art Nouveau, espressione di una società moderna, e frutto di un’integrazione fra architettura ed arti applicate.
Un’occasione unica per avvicinarsi a forme e colori che sembrano prendere vita, ispirandosi al mondo della natura e seguendo linee dinamiche e ondulate.
Un laboratorio per divertirsi a creare originali decorazioni, imparando a disporre fiori e foglie lungo le pareti di una stanza ideale; una stanza magica che verrà animata da flessuosi motivi ornamentali in un continuo gioco e dialogo con il mondo vegetale.
Costo: 5,00 euro.

Sabato 12 maggio, nel Museo dell’Arte Vetraria Altarese, spazio anche alla letteratura con la storia di quel che tutti conoscono più semplicemente come “Quintilio”. A raccontarla Isa Torcello che, penna alla mano, tra ricette e aneddoti, ripercorre un’entusiasmante e spesso inedita pagina di storia di Altare e della Val Bormida: un sottile filo che si dipana tra ricordi e riflessioni. Una storia (fatta di tante piccole storie) che ruota attorno ad una famiglia e alla sua cucina. Un’osteria che si fa ristorante e una verde vallata che impara a conoscere splendori e miserie della modernità, il tutto di fronte allo scorrere lento ed impassibile del tempo.

Per maggiori informazioni
www.museodelvetro.org/?page_id=2225
Tel. 019.584734 – 377.5539880 – info@museodelvetro.org

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