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Seatrade 2016: i record del Porto di Savona-Vado, terzo scalo per crocieristi nel West Med

Porto, crociere, territorio e le ricchezze culturali e storiche della città di Savona: l’obiettivo della missione a Fort Lauderdale (Florida) dell’Autorità Portuale di Savona, al “Seatrade Cruise Global 2016” è una promozione globale di un sistema che ha confermato anche per l’anno in corso il ruolo da protagonista dello scalo savonese.

La più importante fiera del turismo crocieristico al mondo, che quest’anno si sposta da Miami a Fort Lauderdale, rappresenta uno dei principali punti d’incontro, che mette insieme compagnie, fornitori, agenti di viaggio e partner. Ospita espositori provenienti da tutto il mondo e offre la possibilità di mostrare prodotti e servizi ai buyer e i decision maker dell’industria delle crociere. L’appuntamento in Florida con 900 espositori e oltre 11mila addetti ai lavori, rappresenta il momento nel corso del quale fare il punto sullo stato di salute dell’industria crocieristica, suddivisa per grandi aree: America, Asia-Australia, Europa, Caraibi e Cuba. E i dati previsionali sull’andamento del settore nel 2016 e quelli consuntivi del 2015, comunicati a stretto giro da Risposte & Turismo, da CLIA e da Med Cruise nei giorni del Sea Trade Cruise Global, hanno confermato la leadership per l’Italia con 11 milioni e 100mila crocieristi complessivi; la Liguria con i suoi nove porti crocieristici, Genova, Savona, Spezia, con Imperia, Sanremo, Rapallo, Portofino, Santa Margherita, Porto Venere, si è confermata prima regione italiana (con 2.570mila , 3% sul dato italiano )e con una previsione di lieve aumento per il 2016 con 2 milioni 640mila crocieristi.

All’interno del panorama regionale , Savona svetta nel 2015 con 982mila crocieristi, seguita da Genova con 848mila e da Spezia con 687mila. I restanti approdi hanno segnato, tutti insieme, 73mila passeggeri mentre le toccate navi in Liguria sono state 832. Un patrimonio importante da difendere quello italiano con 11 milioni di crocieristi su un numero mondiale che ha superato i 23 milioni, dove l’Italia rappresenta il 48%, la Liguria l’11,17% e Savona il 4,2% del traffico mondiale.

“In un mondo dove ci sono 1000 porti dedicati alla crociere , 250 dei quali localizzati in Europa, i numeri che rappresentano la Liguria e in specifico Savona sono molto importanti- ha spiegato il presidente dell’Autorità Portuale di Savona Gian luigi Miazza-. Tenendo conto che anche per il 2016 e gli anni a seguire le prospettive sono sicuramente incoraggianti in quanto ben 9 nuove navi saranno consegnate nel 2016 e altre 92 tra cui 52 oceaniche e 40 fluviali entro il 2020, a testimonianza del fatto che gli stessi investitori credono in questo settore”.

Savona tra i porti del Mediterraneo occidentale risulta al 3° posto, dietro Barcellona e Civitavecchia; come home port di Costa Crociere è al 4°posto, mentre è salita al 7° , scalando una posizione rispetto al 2014, per movimentazione totale passeggeri . Con il 66% circa di imbarchi e sbarchi e il 34% di transiti il Porto savonese si colloca fra i primi porti nazionali per questi segmenti con alcuni aspetti suggestivi che riguardano imbarchi e sbarchi: nei mesi di gennaio e novembre il porto di Savona è il primo scalo italiano per il numero di crocieristi movimentati , segnando il 5,2% (2015) su gennaio e 13, 27% a novembre.

L’industria delle crociere è cresciuta e potrà ancora aumentare il suo peso economico in Europa: 43 compagnie armatoriali infatti hanno scelto l’Europa come sede e operano 125 navi. Un mercato quello europeo privilegiato da 6milioni e 400mila crocieristi (30% del traffico mondiale): di questi 5 milioni circa sono stati imbarcati in Europa e 2milioni e 200mila in Italia suddivisi tra poco meno di 900 mila italiani che hanno scelto di fare una crociera; 1milione e 700mila di inglesi e 1milione e 687 mila di tedeschi.

“Questi numeri ci consegnano la responsabilità di continuare a lavorare con attenzione in questo settore, soprattutto nella ricezione degli ospiti, nella qualità dei servizi, nella promozione dei territori, del coinvolgimento degli stakeholders locali- ha proseguito il presidente Miazza- , soprattutto alla luce del fatto che l’industria delle crociere genera oltre il 164mila posti di lavori diretti e altri 175 mila indiretti e nel nostro Porto arrivano ad essere oltre 220”.

Grazie alla stretta collaborazione tra Costa Crociere che allo stand del Porto di Savona ha segnato la presenza con il direttore generale Neil Palomba, Comune ed Autorità Portuale, lo scalo prevede di diventare un esempio di sviluppo sostenibile delle crociere nel lungo termine, in modo da favorire la creazione di valore sul piano economico, sociale e ambientale del territorio. Cinque mesi fa infatti è stato firmato un  protocollo di intesa che formalizza una serie di impegni reciproci dei sottoscrittori con il chiaro obiettivo di continuare a migliorare e, se possibile implementare, ciò che è stato costruito dal 1996 ad oggi: importanti infrastrutture, un modello di servizio offerto al crocierista e alle navi di alto livello, creando ulteriori posti di lavoro.

Savona da anni ha cercato di agevolare chi decide di conoscere la città e il territorio e oggi l’Infopoint davanti al Palacrociere, sostenuto da Comune, Porto, Camera di Commercio e la stessa Costa Crociere, sotto l’insegna Discovering Savona, è un  riferimento determinante per i crocieristi che possono trovare ogni informazione sulle offerte storico-culturali, enogastronomiche e naturalistiche di Savona e dintorni e rappresenta un valore aggiunto nel progetto di accoglienza turistica che sta portando, di anno in anno, numeri sempre più grandi di persone a visitare la città e a tornare per viverla da turisti.

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