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Savona, taglio del nastro per il nuovo ponte mobile nella vecchia darsena

Due momenti importanti per la comunità savonese si svolgeranno nella giornata di lunedì, 11 maggio: alle 17, presenti le autorità istituzionali, il prefetto Geraldina Basilicata con il tradizionale taglio del nastro, consegnerà a Savona il nuovo collegamento con la Vecchia Darsena, il ponte a raso a bracci mobili che sostituirà l’attuale sopraelevato. Dopo la rituale preghiera di benedizione del Vescovo monsignor Vittorio Lupi, l’infrastruttura sarà aperta alla cittadinanza che per la prima volta, dall’inizio del cantiere, potrà calcare l’impalcato in legno che sarà d’ora in poi il collegamento pedonale fra via Gramsci, lato Torretta, e la piazza Amm. Roni.

Superati i ritardi nella realizzazione dell’opera, dovuti al fallimento della ditta che aveva appaltato i lavori, il ponte ha superato tutti i collaudi di legge e potrà essere operativo dai prossimi giorni, cambiando decisamente l’accesso alla Vecchia Darsena.

La scelta della tipologia di ponte a raso ha permesso di evitare ogni forma di barriera architettonica. I problemi evidenziati dalle associazioni disabili nel corso degli anni per l’attraversamento dell’attuale ponte levatoio sono così superati dal momento che l’accesso da entrambi i lati delle banchine può avvenire, oltre che attraverso le scalinate, anche con le due rampe di pendenza non superiore all’8%” .

Nel dettaglio il progetto ha previsto una struttura girevole a due elementi rotanti contrapposti, lunghi circa 25 metri, bilanciati tramite un contrappeso, e una sopraelevazione dell’impalcato rispetto al piano attuale delle banchine contenuta al minimo indispensabile a far fronte alla differenza di quota tre le due banchine opposte. L’accesso al ponte è stato studiato mediante larghe scalinate e rampe (la larghezza utile di passaggio pedonale è pari a 2,5 mt) allo scopo di eliminare ogni tipo di barriera architettonica e di agevolare la mobilità del trasporto bagagli per chi è diretto all’imbarco presso i terminal crociere che si trovano sul lato opposto alla Torretta.

Le due ante del ponte quando rimarranno aperte, in posizione contrapposta, non interferiranno con gli ormeggi. L’intera struttura portante è sostanzialmente costituita da due profilati metallici, mentre la struttura superiore è ricoperta con doghe antiscivolo trasversali di legno marino e protetta con un parapetto metallico di altezza minima di 1,10 mt, in linea con le normative vigenti in materia, suddiviso da elementi verticali, al fine di impedire l’arrampicabilità e la scalabilità da parte delle persone, e il passaggio di una sfera del diametro di 10 cm.
Sotto il profilo della gestione e della sicurezza, il ponte è stato dotato di tutti i presidi attivi e passivi necessari a garantire l’incolumità delle persone e la sicurezza del passaggio delle barche mediante telecamere, cancelli automatici, fotocellule, segnali acustici e luminosi.

L’apertura del ponte avverrà per prenotazione da parte delle imbarcazioni ormeggiate in Darsena ogni trenta minuti. Se non ci saranno chiamate agli operatori addetti al servizio, il ponte rimarrà chiuso. La regolamentazione della movimentazione del nuovo ponte è contenuta in un’ordinanza firmata dal presidente dell’Autorità Portuale di Savona, Gian Luigi Miazza e dalla Capitaneria di Porto nella persona del comandante Vincenzo Vitale, la cui entrata in vigore partirà proprio da lunedì 11 maggio. Massima attenzione alla sicurezza per i natanti, qualche regola anche per i pedoni che utilizzeranno il ponte a raso: l’attraversamento con la bicicletta sarà consentito solo se verrà condotta a mano, vietato l’accesso non appena apparirà la luce rossa al semaforo pedoni.

“Oggi viviamo due momenti importanti per la comunità savonese- ha commentato il presidente dell’Autorità Portuale di Savona Gian Luigi Miazza. Con il completamento del ponte mobile e l’apertura straordinaria del Palacrociere Est per mostrare il quadro del pittore savonese Mario Rossello, prestato dalla famiglia a Costa Crociere, chiudiamo due tasselli rilevanti tra gli investimenti che caratterizzano le attività di sviluppo del nostro porto anche a livello nazionale. Per raggiungere questo obiettivo c’è stato un grande lavoro di tutta l’Autorità portuale. Ringrazio chi con il suo impegno ha consentito che si superassero le difficoltà e gli ostacoli intervenuti alla realizzazione del ponte dopo il fallimento della ditta che lo doveva costruire”. Ha ancora aggiunto Miazza: “È un cordone ombelicale il nuovo ponte che da oggi unirà in modo più facile e anche più caratteristico il centro città con la Vecchia Darsena e con il Palacrociere per chi deve imbarcarsi”.

Gabriele Baroni, Direttore Comunicazione di Costa Crociere ha dichiarato: “Grazie al nuovo ponte mobile, il Palacrociere e le navi Costa diventano ancora più parte integrante di Savona, rafforzando ulteriormente il legame che unisce la città e la compagnia sin dal 1996”.

Sempre lunedì 11 maggio, a partire dalle 18, un evento importante si terrà per celebrare l’artista savonese Mario Rossello (1927- 2000).Dopo aver attraversato il ponte a raso, autorità e cittadini percorreranno il breve tragitto pedonale verso l’area dedicata alle crociere per entrare direttamente al palacrociere est, inaugurato a novembre. Accolti dallo staff di Costa Crociere,verrà mostrata per la prima volta dopo oltre 30 anni al pubblico l’opera, lunga ben 35 metri, completata dal maestro savonese nel 1976, dal titolo “Un chilometro di strada tra Albisola Mare e Savona”.

La tela di Rossello recuperata rocambolescamente dalla famiglia che la credeva andata persa, riportata all’originario splendore, ha trovato una sua collocazione presso il nuovo terminal crociere grazie alla collaborazione tra gli eredi, Costa Crociere e l’Autorità Portuale di Savona.

“Sarà il benvenuto ufficiale ad un’opera monumentale da parte dei savonesi e di Costa. Finalmente questa straordinaria tela ha trovato la sua casa e sarà un bellissimo biglietto da visita per i milioni di crocieristi che anno dopo anno transitano qui grazie alle crociere. L’arte del maestro Rossello porterà il nome di Savona nel mondo”, ha aggiunto Gian Luigi Miazza, Presidente dell’Autorità Portuale di Savona.

A raccontare l’idea primigenia del dipinto, la realizzazione dei 35 metri di tela e la sua presentazione la prima volta a Palazzo Grassi a Venezia, saranno il critico d’arte Luciano Caprile, il professore e amico Silvio Riolfo Marengo e l’esperta Simona Poggi, oltre alle due figlie del maestro, Daniela e Silvana.

Gabriele Baroni, Direttore Comunicazione di Costa Crociere ha dichiarato: “Siamo lieti che questa opera magnifica, di un grande artista savonese, abbia trovato collocazione nel Palacrociere. Milioni di ospiti internazionali che arriveranno a Savona nei prossimi anni a bordo delle navi Costa avranno il piacere di ammirarla”.

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