Se una delle priorità del mercato del lavoro dei prossimi anni sarà quella di aggiornare le competenze dei lavoratori occupati, già oggi l’urgenza è rappresentata dell’esigenza di portare la rivoluzione digitale tra i banchi di scuola.
La demografia del nostro territorio, che evidenzia la Liguria e la provincia di Savona come una delle aree italiane con la maggiore età media dei residenti affiancata da una natalità estremamente bassa, ha spinto l’Unione industriali di Savona a investire con continuità, negli ultimi anni, in un piano di azione per il rilancio ed il miglioramento dell’istruzione tecnica, che tenda a valorizzare le competenze dei giovani studenti impegnati in questi percorsi formativi.
In tale ambito, particolare rilevanza assume il progetto che, con originale lungimiranza, da 12 anni l’Unione Industriali sostiene e al quale hanno partecipato un totale di circa 700 studenti di ragioneria, grazie anche al supporto fornito da Data Consult S.r.l., una delle più importanti Software House della Liguria, fornitore di oltre 900 professionisti ed imprese nella provincia savonese e che quest’anno ha affidato il coordinamento delle lezioni al Ragioniere Matteo Masala, Responsabile Education dell’azienda.
Anche quest’anno circa 50 studenti, coordinati da 5 professori provenienti dai tre Istituti tecnici commerciali della provincia (Istituto Tecnico Commerciale Statale “Boselli-Alberti” di Savona, I. S. S. “G. Falcone” di Loano e I. S. S. di Cairo Montenotte), grazie alla disponibilità ed assistenza fornita da Data Consult, hanno potuto seguire un percorso formativo di 65 ore, aggiuntivo rispetto alle normali lezioni scolastiche, che li ha portati a confrontarsi e a poter sperimentare l’applicazione dei più moderni software Team System alle cognizioni didattiche che la scuola normalmente impartisce.
“L’attrattiva di un territorio per un investitore che debba scegliere la localizzazione di nuovi investimenti e l’innalzamento della nostra crescita economica passa anche attraverso l’incremento della qualità e delle competenze delle persone che, nel medio periodo, si affacceranno al mondo del lavoro” evidenzia l’Unione Industriali.
“Fermi questi obiettivi, la strada da percorrere è lunga e va perseguita con continuità, cosa che facciamo da anni con numerose iniziative che nel tempo hanno coinvolto migliaia di studenti con i loro genitori, centinaia di professori e manager di Aziende del territorio che, come Data Consult, hanno deciso di investire parte delle proprie risorse, di tempo e professionali, in favore della collettività e delle nuove generazioni”, conclude l’Unione Industriali.