Un concorso smart per disegnare la città del domani. Il contributo dei giovani delle classi quarte e quinte delle scuole superiori di Savona e Imperia come motore di diffusione dei principi e dei modelli di cittadinanza consapevole. È stato questo l’obiettivo prioritario della prima edizione di una rassegna intitolata Smart City Lab voluta dal Rotary Club Savona in collaborazione con Università di Genova, Siemens e Comune di Savona al fine di favorire l’integrazione tra innovazione tecnologica e miglioramento della qualità della vita nelle reti urbane.

Un focus, quello del concorso, ricaduto su proposte teorico-operative che singoli studenti o piccoli gruppi hanno elaborato facendo riferimento al rinnovamento delle città in ambito di sostenibilità energetica e ambientale, ma anche attraverso la progettazione di soluzioni integrate ed efficienti sulla mobilità con comunicazione più snella, giovane e diretta.

Un’idea anche per porre l’accento, nuovamente, sulla importanza strategica di un campus universitario savonese con oltre 1700 studenti tra scuola medica con il corso in scienze motorie, scuola di scienze sociali con il corso scienze della comunicazione e ingegneria industriale dove metà degli studenti provengono dall’estero. Parallelamente alle lezioni si snoda, poi, il lavoro di aziende che operano a stretto contatto con professori e alunni.