Ha riscosso un ottimo successo partecipativo il primo seminario tematico targato INTRABORMIDA. Hanno scelto di presenziare tra il pubblico soprattutto addetti ai lavori della piccola e media imprenditoria locale, rappresentanti sia del settore industriale che di quello agricolo, molti i giovani amministratori locali presenti in sala provenienti dai Comuni del comprensorio vallivo.
Durante il primo appuntamento dell’11 Gennaio, nel percorso della determinazione di una nuova identità territoriale valliva, il dato emergente è quello di un comune denominatore nella ricerca delle sinergie possibili tra agricoltura, piccola industria, amministrazioni locali, soprattutto giovani generazioni, orientati a determinare un equilibrio, di complementarietà tra i settori per uno sviluppo sostenibile.
Carlo Sambin, Presidente Piccola Industria Unione Industriali Savona, è intervenuto sullo stato delle cose di un settore determinante per l’identità del nostro territorio, evidenziando i dati una specializzazione crescente.
Luca Ghisolfo, responsabile del Presidio Slow Food “La castagna essicata nei Tecci di Calizzano e Murialdo” ha illustrato i livelli di eccellenza territoriale raggiunti nel settore agricolo e sulle sue potenzialità futuribili.
Velio Degola, dott. Pscicologo e Pscicoterapeuta, direttore di Struttura Alta Intensità per adolescenti (Cooperativa Lanza del Vasto Genova) ha portato il suo contributo professionale sul ruolo attivo delle giovani generazioni nel loro percorso formativo verso una determinazione di ruoli futuri.
Enrico Zunino, studente e presidente del Consiglio Giovanile di Carcare, ha portato la sua testimonianza intorno alla sua esperienza ha introdotto la sua generazione, tra aspettative e opportunità.
Christian De Vecchi, vice Sindaco del Comune di Carcare, è intervenuto sul ruolo delle giovani generazioni all’interno delle amministrazioni pubbliche nella determinazione del loro progresso.
Francesco Garofano, per l’associazione Intrabormida, ha sapientemente introdotto e moderato il convegno.
“Prendiamoci il futuro, un percorso tra territorio, risorse, opportunità” sarà il filo conduttore di una parte dei prossimi convegni tematici che saranno promossi in altri Comuni delle Valli del fiume Bormida, dove il percorso tra territorio, risorse, opportunità, argomentato dai relatori che si succederanno sarà indirizzato a stimolare le nuove generazioni ad agire o attivarsi nei loro settori o segmenti per determinare il proprio futuro, della civiltà cui appartengono, localmente ma non solo, aprendosi ad una modernità culturale e sociale, per costruire uno sviluppo a propria immagine somiglianza e servizio, sostenibile con le risorse territoriali a disposizione, esistenti, residue o futuribili. Nonché La compatibilità e tolleranza dei nuovi modelli, di sviluppo, culturali e sociali con quelli precedenti e/o esistenti.
Obiettivo principale, arrivare a raggiungere sinergie tra settori e complementarietà per uno sviluppo sostenibile del territorio. Il comune denominatore, sintesi dalle riflessioni dei relatori, è l’orientamento condiviso della necessaria sinergia dei settori della piccola e media industria con la valorizzazione dell’intero panorama delle risorse agricole territoriali. Una complementarietà, anche di rispetto, per trovare un equilibrio sostenibile a garanzia di un moderno sviluppo del territorio. Un approccio sostanzialmente differente, rispetto a quelli storicamente manifestati nell’ultimo secolo in questa parte della Liguria. Un testimone metodologicamente importante nelle mani delle nuove generazioni.