Individuare le eccellenze per investire sul futuro. È questo lo spirito del Premio allo Studio “Ilya Prigogine”, reso possibile grazie alla collaborazione tra Unione degli Industriali della Provincia di Savona e Istituto Secondario Superiore “Ferraris-Pancaldo” di Savona. Venerdì 19 Settembre, nell’aula magna dell’Ente Scuola Edile di Savona, si è svolta la diciannovesima edizione dell’iniziativa che premia gli allievi che hanno conseguito le migliori votazioni, nata nel 1997 da un’idea della prof. Bianca Ferrari e intitolata a Ilya Prigogine, chimico e fisico russo-belga di fama mondiale, vincitore del premio Nobel per la chimica nel 1977 grazie a una teoria termodinamica applicata ai sistemi complessi.
Per aver conseguito votazioni di eccellenza agli scrutini finali degli anni scolastici 2012/13 e 2013/14, sono stati premiati 89 ragazzi, che hanno ricevuto borse di studio messe a disposizione dalle aziende APT Terminals Vado Ligure Spa, Bitron Spa, Coorporazione dei piloti del Porto di Savona, Finbeta Spa, Geotea Ecosavona Srl, Gruppo Ormeggiatori porto di Savona e Vado Ligure Scarl, Infineum Italia Srl, Saint Gobain Vetri Veralli Spa, Schneider Electric Spa, Lascito Saccomani.
Alla cerimonia di premiazione, hanno preso parte il Direttore dell’Ente Scuola Edile Antonio Miglio, il Dirigente Scolastico dell’Istituto “Ferraris-Pancaldo” Alessandro Gozzi, il Direttore dell’Unione Industriali di Savona Alessandro Berta.
“Il Premio Prigogine è un’occasione per premiare e riconoscere le eccellenze della nostra scuola, affidando loro borse di studio offerte da aziende del territorio e da soggetti della portualità savonese, nostri partner nei percorsi di stage, di alternanza scuola-lavoro e di arricchimento dell’offerta formativa in genere”, ha affermato il Dirigente Gozzi.
“Questo premio è cresciuto molto negli anni, sono sempre di più i ragazzi premiati, e sono aumentate anche le aziende partecipanti”, ha dichiarato il Direttore dell’UISV, Alessandro Berta. “Voi avete dimostrato di saper ottenrere risultati, mostrare le vostre competenze, e la vostra voglia di fare”, ha aggiunto, rivolgendosi ai giovani presenti. “Per fortuna, sta finendo in Italia il periodo in cui la gente che non ha competenze ottiene spazi nei posti che contano, e stiamo diventando come altri paesi europei e del mondo, dove il merito viene premiato e valorizzato. Continuate così: il nostro paese e le nostre aziende hanno bisogno di ragazzi come voi”.