Emiliano Pescarolo è il vincitore della VII edizione del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio. Nato a Garbagnate milanese, residente a Genova, Emiliano ha 39 anni e di professione fa il sommozzatore.
La VII edizione del Campionato si è svolta in un’atmosfera di grande gioia e partecipazione, alla presenza di migliaia di persone, tra concorrenti, giudici e ospiti internazionali.
Emiliano ha passato la prima selezione (da 100 concorrenti a 10 finalisti) e poi ha sbaragliato gli altri nove finalisti, che sono Roberto Mercati, Monica Piancastelli de Siqueira, Maura Turchi, Paolo Pizzorno, Samira Zgheib, Gianni Baghino, Romina Serena Brazzi, Massimiliano Cresta, Sabrina Fattorini, tra loro 5 concorrenti sono genovesi dei quali uno nato a Belo Orizonte, uno in sardegna mentre due arrivano da Milano, una concorrente dal Libano, una dalla toscana e uno dalla liguria.
Il pesto, alimento d’eccellenza della cucina ligure, è stato protagonista indiscusso anche della giornata di domenica 18 marzo. Oltre al già celebre Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, infatti, la Regione Liguria ha promosso l’iniziativa “Firma e Pesta” a sostegno della candidatura Unesco del pesto al mortaio quale patrimonio culturale dell’Umanità. Iniziativa a cui hanno aderito 90 Comuni liguria con un risultato di 15mila firme per un totale di oltre 30mila firme raccolte dalla campagna #Orgogliopesto.
«Siamo alla conclusione di una settimana che ci ha ricordato le nostre bellezze , i nostri sapori, le nostre capacità. È una settimana che serve per promuovere un territorio che deve crescere in termini di turismo in termini di qualità e di promozione» ha spiegato il presidente della Regione Giovanni Toti.