Due storici studi medici della città di Savona hanno unito le forze. Martedì 20 Gennaio 2015, alle ore 11:00, in Via Pirandello, è stato inaugurato il nuovo Ambulatorio Radiologico della Omnia Medica Group, frutto della fusione tra lo Studio Radiologico “Bianchi”, attivo dal 1970, e lo Studio Radiologico “Essepi”, operativo dal 1965. Erano presenti il Sindaco di Savona Federico Berruti e il Direttore Asl Flavio Neirotti.
Entrambe di proprietà di Omnia Medica Group, le due storiche e consolidate realtà sanitarie del territorio, che nei decenni hanno servito centinaia di migliaia di pazienti, Savonesi ma non solo, hanno deciso di unirsi nell’ottica di un miglioramento dei servizi a beneficio dei cittadini.
“La scelta effettuata è motivata da alcuni fattori importanti”, afferma Alessio Albani, Presidente di Omnia Medica Group, “a cominciare dalla risposta a un problema sociale. Vi è un crescente bisogno collettivo di questi servizi: ma la domanda in aumento, dovuta prevalentemente all’innalzamento dell’età media, si contrappone al progressivo restringimento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza). Ciò comporta, di conseguenza, un innalzamento esponenziale della domanda nel settore privato. Il risultato però, data la congiuntura economica negativa, è che sempre meno persone si curano, determinando un grave disagio sociale a cui è necessario rispondere. Per questo motivo, abbiamo intrapreso il percorso dell’esperimento regionale della Rete Ambulatoriale Sociale, imprese sanitarie attive nel territorio Ligure che hanno deciso di ‘consorziarsi’ attivando procedure virtuose come la centrale unica degli acquisti, in grado di determinare abbattimento dei costi, affinché chiunque, nonostante la crisi economica, possa accedere a prestazioni sanitarie a tariffe ridotte senza essere costretto a rinunciare a curarsi per tempi di attesa lunghi o per tariffe private poco accessibili. Mutuando le parole dell’Assessore Regionale alla Salute Montaldo, posso parlare di ‘un contributo di sussidiarietà al sistema pubblico’”.
Prosegue Albani:
“La nostra sensibilità riguardo a questo problema è molto alta, e pertanto ci siamo interrogati su come si potesse mantenere alta la qualità del servizio, all’insegna di innovazione tecnologica e dell’impiego di noti e apprezzati professionisti. È in quest’ottica che emerge l’unione dei due centri di Savona. Le economie di scala ottenute hanno permesso di ottenere una notevole innovazione tecnologica, con il mantenimento delle migliori attrezzature dei due centri. La fusione consente inoltre più ampi orari di apertura – a breve anche di sabato – minori tariffe, ormai vicine al costo di ticket, e un aumento delle tipologie degli esami, come ad esempio una nuova risonanza che, oltre a piccoli segmenti, potrà essere utilizzata per colonna, spalla e anche. Grazie ad una migliore tecnologia, vi è anche una minore invasività degli esami – come, per esempio, la una moderna tac dentaria la quale ha una dose di radiazioni 200 volte inferiore rispetto alle normali tac – e una maggiore precisione – con l’ecografo 3D dotato di maggiore capacità predittiva dei tradizionali. In sintesi, si può affermare che oggi a Savona coesistono livelli assistenziali molto elevati, a costi contenuti”, conclude il Presidente di Omnia Media Group.