Cosa consigliare ai ragazzi che si apprestano ad affrontare il mondo del lavoro? La risposta, ai microfoni di SVolta.net, l’ha fornita Mattia Noberasco, presidente del Gruppo Giovani Industriali della provincia di Savona, in occasione dell’edizione 2016 di Orientagiovani.

“Consigli in questo periodo è difficile darne, perché stiamo attraversando forse la rivoluzione industriale più dirompente della storia dell’uomo. La digitalizzazione sta veramente cambiando le aziende e il modo di fare impresa, non solo in Italia, ma in tutto il mondo. I giovani dovranno affrontare una sfida ancora più ambiziosa, considerando il momento congiunturale che stiamo attraversando, di una crisi persistente che stenta a vedere la sua fine”, afferma.

Sarà fondamentale prepararsi ai tempi che cambiano.

“I ragazzi dovranno fare delle scelte coraggiose, bisogna immaginarsi il futuro, il domani. Questi ragazzi inizieranno un percorso di studi non sapendo ancora quale sarà la realtà del loro lavoro, perché tutti gli studi evidenziano che tra cinque anni moltissimi dei lavori che saranno ricercati oggi ancora non esistono. Bisogna prepararsi al cambiamento, alla flessibilità, all’adattamento che è quello che dobbiamo fare noi tutti i giorni nelle nostre aziende, quello che ci chiede il mondo oggi”.

Importante anche scegliere il percorso di studi.

“Noi diciamo sempre che è molto meglio un ottimo diplomato che un pessimo laureato. Laurearsi tanto per farlo, senza avere un’idea precisa di quel che si vuol fare, è sicuramente una perdita di tempo, le nostre aziende hanno tutte le competenze per formare le persone. E non è detto che chi entra diplomato non abbia la possibilità di fare percorsi di carriera interessanti”.