Continua a sorprendere la mostra “Da Ettore Sottsass a Marco Zanini. Il vetro negli anni ‘80“, organizzata dal Museo dell’Arte Vetraria Altarese per l’XI edizione di Natale SottoVetro. Protagonista dell’evento il Gruppo Memphis, uno dei collettivi d’arte tra i più famosi al mondo, che ha cambiato la storia del design contemporaneo a livello internazionale. Il pubblico potrà conoscere la straordinaria sperimentazione formale e il caleidoscopico gioco di colori degli elementi di arredo e delle estrose opere in vetro create dal Collettivo.
Fondato a Milano nel 1980 da Ettore Sottsass, il Gruppo Memphis nasce da un incontro informale organizzato dall’architetto nel suo appartamento a Milano l’11 dicembre 1980. Alla serata partecipano Michele de Lucchi, Aldo Cibic, Marco Zanini e Martine Bedin. Il nome del gruppo viene ispirato da una canzone di Bob Dylan, Stuck Inside of Mobile, più volte ascoltata nella serata, e che durante la riproduzione si era inceppata sulla frase “with the Memphis Blues Again”. Lo scopo del gruppo è quello di superare il Modernismo degli anni ‘70, caratterizzato da forme essenziali e minimaliste, per dar vita a una nuova estetica, dai colori accesi, dalle forme eccentriche, superare il concetto del design legato alla funzionalità, con forti richiami alla cultura pop. Dopo il primo incontro, si aggiungono molti altri architetti e designer di fama internazionale, come Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Nathalie du Pasquier, Michael Graves e Shiro Kuramata.
La prima mostra di Memphis avviene il 18 settembre del 1981 presso l’Arc 74 di Milano e porta immediatamente il gruppo sotto i riflettori internazionali. I prodotti provocatori e postmoderni creati per la mostra hanno colori brillanti e coraggiosi, e le forme sono spregiudicate e non convenzionali. La prima collezione di Memphis include il Beverly Cabinet, la lampada Tahiti, e la libreria Carlton di Sottsass; le poltrone Oberoi di Sowden; le stampe in bianco e nero in stile anni ’50 di du Pasquier; la Superlamp di Bedin e la lampada Oceanic di De Lucchi. Altre mostre del collettivo vengono organizzate a Londra, Los Angeles, Tokyo, San Francisco, New York, e Milano, ma nel 1985 Sottsass abbandona il progetto per tornare a dedicarsi al suo studio di architettura, e tre anni dopo il gruppo si scioglie. A metà degli anni ’90 il Dr. Alberto Bianchi Albrici compra il marchio Memphis-Milano e continua a produrre le iconiche creazioni del collettivo.
Memphis ha avuto un’immensa influenza nella storia del design: negli ultimi anni la sua ricerca estetica è stata ripresa e abbracciata in diversi campi artistici, compreso il settore della moda, come dimostra la collezione autunnale del 2011 di Christian Dior, quella invernale di Missoni del 2015 e quella di Valentino nel 2017.
L’esposizione, realizzata da I.S.V.A.V. – Istituto per lo Studio del Vetro e dell’Arte Vetraria, in collaborazione con il Polo Museale della Liguria e con il patrocinio del Comune di Altare, è visitabile sino al 23 febbraio 2020.
Come in passato, i visitatori riceveranno un biglietto per partecipare all’estrazione di un oggetto in vetro prodotto nella fornace di Villa Rosa. Ai bambini e ai ragazzi è dedicato un laboratorio creativo a tema, dal titolo “Dagli origami al design”.