Centro Specialistico Regionale Malattie Infettive e Ortopedia Settica S.C. MIOA. Così si chiama il centro di eccellenza per le emergenze ortopediche diretto dal dott. Giorgio Burastero, all’interno dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga.
La Struttura Complessa di Malattie Infiammatorie Osteoarticolari, oltre ad essere uno dei pochi centri ad hoc presenti sul territorio nazionale con un bacino d’utenza extraregionale pari al 43,9%, si caratterizza per l’alta specificità del trattamento delle complicanze chirurgiche.
“Noi gestiamo le complicanze a livello ortopedico, che possono coinvolgere pazienti portatori di protesi d’anca, di ginocchio, esiti di traumi, oppure problematiche microchirurgiche. Complicanze che hanno, come denominatore comune, una grave infezione sottostante. La qualità dell’ambito ortopedico a livello regionale è estremamente alta, e storicamente abbiamo avuto dei grandi maestri che hanno lasciato grandi scuole alle spalle”, spiega il dott. Burastero.
Il reparto Mioa opera instretta sinergia con quello di Malattie Infettive creando un’unica area funzionale denominata MIOS in grado di garantire, grazie alla presenza di un’équipe multidisciplinare, uno elevato standard di cure ai pazienti affetti da infezioni osteoarticolari.
“Ci sono quattro specialità: le malattie infettive, diretta dal Dott. Giovanni Riccio, mio stretto collega e amico, il sottoscritto che si occupa più specificatamente di infezioni periprotesiche di anca e di ginocchio, il dott. Carlo Salomone che si occupa di fissazione esterna e correzione delle deformità post-traumatiche, appoggiato alla microchirurgia che è seguita dal dott. Antonini, che lavora con noi per eseguire solo ed esclusivamente interventi di salvataggio d’arto”, prosegue.
L’operato della Struttura un Complessa di Malattie Infiammatorie Osteoarticolari si esplica attraverso l’attività di ricovero e quella ambulatoriale finalizzate al trattamento medico-chirurgico di: osteomieliti, artriti settiche, spondiliti infettive, infezioni periprotesiche, entesopatie, tubercolosi osteoarticolare, pseudoartrosi settica, patologie del piede ed infezioni osteoarticolari in genere.
Tra le aree di eccellenza: osteomieliti; sepsi periprotesiche; artriti settiche; spondilodisciti; T.b.c. osteoarticolare; pseudoartrosi settiche.
“L’elevato numero di interventi, di pazienti, le richieste sempre maggiori, portano necessariamente a complicanze, a normali range di complicanze. Noi siamo qui per aiutare il malato, per fare in modo che la qualità di vita migliori in tutti i noi”, aggiunge.