“Il futuro del nostro hotel? Bellissimo, si picchieranno per venire a Savona”.

Eccola la caratteristica che risalta immediatamente. Quella di una donna che ama profondamente il proprio lavoro, l’hotel che ha saputo crearsi su misura assieme al fratello e poi il legame indissolubile con la città in cui lavora, Savona:

“Abbiamo attrazioni incredibili, prima o poi riusciremo anche a comunicarle in modo adeguato”.

Questa è la storia di Pervinca Tirannini, del fratello Claudio, architetto e chef della struttura che si affaccia sul mare di Savona. Marehotel, albergo ricercato nei minimi dettagli capace di offrire tre differenti cucine: da quella d’alto livello con il marchio Sporcacciunna e tre forchette Michelin, passando per il sushi gestito dalla nuova generazione di famiglia e il recente bistrot marino vera eccellenza per rapporto qualità – prezzo.Tutto non rinunciando mai all’innovazione costante e una ricerca del dettaglio totale dall’arredamento fino alle camere. Alle spalle la storia di famiglia con i nonni che aprirono a Savona nei primi anni del 900 passando per i genitori fino a Pervinca e Claudio in prima linea dal 1986 all’inseguimento di novità perenni. Ma più forte di ogni elemento c’è la convinzione che Savona può e deve essere città turistica:

“E ora sempre più punteremo su convegni e riunioni in hotel dove pare di essere ai Caraibi”.