Non solo provincia di Savona. Si chiama “Fabbriche Aperte” e coinvolge gli alunni delle scuole, il progetto promosso da Fondazione Coca-Cola HBC Italia, giunto alla sua terza edizione, sul modello di quello che, da otto anni a questa parte, viene portato avanti dall’Unione degli Industriali della Provincia di Savona, in partnership con Provincia e Camera di Commercio di Savona, con la collaborazione di Autorità portuale di Savona – Vado Ligure e che quest’anno annovera anche il sostegno della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia.
È stata presentata nei giorni scorsi, l’altra versione di “Fabbriche Aperte”, “programma educativo rivolto agli studenti delle scuole primarie (dalla quarta classe) e secondarie di primo e di secondo grado”. “Attraverso la visita alle linee produttive”, si legge nella descrizione, “il progetto ha l’obiettivo di illustrare la preparazione della famosa bevanda e, con la collaborazione di esperti animatori scientifici, accompagnare le classi in divertenti ed istruttivi laboratori di edutainment per sensibilizzare i ragazzi sulla importanza del riciclo, del riutilizzo dei materiali di scarto e della corretta gestione delle risorse”.
Coinvolgere gli studenti, e aprire le porte del mondo dell’impresa, affinché possano acquisire tutte le conoscenze necessarie per compiere le giuste scelte nel loro percorso accademico e lavorativo. Obiettivi analoghi, per due progetti dal medesimo nome. Sia in provincia di Savona, quanto sotto il marchio Coca-Cola, all’insegna delle “Fabbriche Aperte”.