La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria Renzo Guccinelli, ha approvato il protocollo d’intesa tra la Regione Liguria e la Continental Brakes Italy Spa. Oggetto del provvedimento è la finalizzazione di strumenti di supporto alle attività di sviluppo di prodotti innovativi, tenuto conto della rilevanza e dell’importanza della filiera della componentistica per automobili sul territorio regionale.
La Continental Brakes Italy Spa, con sede a Cairo Montenotte, maggiore azienda del settore, presente nel territorio Valbormidese da oltre trenta anni, appartiene al gruppo Continental con stabilimenti produttivi e centri di ricerca in tutto il mondo. Il gruppo Continental ha in corso una approfondita analisi tecnico-economica per l’individuazione al suo interno, di un centro di ricerca e di un sito industriale produttivo che siano idonei a sviluppare e produrre un freno a tamburo innovativo ad attuazione elettrica e a sviluppare e produrre due nuovi freni a tamburo tradizionali che, per volumi e clienti di riferimento, costituiscono le due piattaforme principali per lo sviluppo e la produzione di freni a tamburo nei prossimi sei anni.
La Regione Liguria si impegna a sostenere le attività di ricerca e innovazione tecnologica individuati dalla Continental Brakes Italy Spa attraverso l’attivazione di strumenti di programmazione finanziabili anche nell’ambito dei Fondi UE Por-Fesr per il settennato 2014-2020.
“Il piano di sviluppo presentato dalla Società Continental Brakes Italy Spa, secondo le intenzioni della società, sarebbe in grado di riportare l’azienda a volumi di produzione vendita e occupazionali pari al periodo precedente la crisi che colpì il settore industriale e in particolare il settore auto, alla fine del 2007. Dal piano di sviluppo presentato emerge infatti che, con specifico riferimento al piano occupazionale, la destinazione delle attività e degli investimenti prevede il consolidamento occupazionale ed inoltre nuove assunzioni fino a 130 unità a regime”, ha spiegato Guccinelli.