I dati evidenziano in provincia di Savona una previsione occupazionale di 4.320 assunzioni nel periodo settembre – novembre 2022, di cui 1.410 nel mese di settembre, circa sessanta assunzioni in più rispetto al settembre dell’anno scorso.
Queste le elaborazioni della Camera di Commercio relative alle previsioni occupazionali espresse dalle imprese dell’industria e dei servizi nell’ambito dell’indagine Excelsior, realizzata da Unioncamere e dall’ANPAL. L’indagine Excelsior viene realizzata a livello nazionale con cadenza mensile e riporta le previsioni sulla domanda di figure professionali richieste dalle imprese.
“I settori di attività dove si concentrano le entrate sono turismo e costruzioni, nonchè servizi alle persone e commercio” – è il commento di Angelo Berlangieri, Vice Presidente della Camera di Commercio.
Nel dettaglio, tra i principali settori di attività, risultano particolarmente positive le prospettive occupazionali nel settore della ricettività e ristorazione – servizi turistici dove si concentrano 230 assunzioni rispetto alle 1.410 totali del mese di settembre. Si rilevano poi 220 unità nel settore delle costruzioni, 220 nei servizi alle persone e 190 unità nelle commercio.
Il 20% delle nuove assunzioni sarà destinato alle figure di dirigenti, specialisti e tecnici e il 7% destinato agli impiegati, mentre il 26% di assunzioni sarà destinato alle professioni commerciali e dei servizi e il 30% destinato alle figure di operai specializzati e conduttori impianti.
Le assunzioni riguarderanno giovani con meno di 30 anni in misura pari al 26% del totale richiesto. In 42 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
“I dati appena diffusi, di agosto 2022, dicono che l’inflazione in Italia ha segnato l’8,1 per cento, un tasso doppio rispetto al 4,1% di gennaio, in un quadro di attese sull’inflazione di ulteriore crescita per i prossimi mesi.- conclude Angelo Berlangieri – “I maggiori costi mettono a rischio il tessuto imprenditoriale savonese, costituito da 34mila unità locali e circa 78mila addetti: la Camera di Commercio segnala come occorra intervenire con urgenza su alimentari, energia e prezzi dei carburanti”.