Tra aprile e giugno in Liguria sono nate 26 imprese al giorno mentre 18 hanno chiuso l’attività: il tasso di crescita si mantiene sugli stessi livelli dell’anno scorso, con un saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese pari a +744, incrementando ulteriormente il numero di imprese attive, che da 136.636 salgono a 136.675.
Da sottolineare che, a fronte di un rallentamento delle iscrizioni (-4,1%), le chiusure hanno registrato una riduzione dell’8,3%, dato più basso registrato dal 2011.
Dal punto di vista delle forme giuridiche adottate dalle imprese, spicca il contributo delle imprese individuali che rappresentano il 62% del totale, seguite dalle società di persone con un’incidenza pari al 19%.
Molti i settori che hanno chiuso il bilancio anagrafico in modo positivo: in termini assoluti particolare dinamicità si riscontra nel settore delle costruzioni (+27), nei servizi di supporto alle imprese (+26) e nelle imprese agricole (+22).
A livello provinciale tutte e 4 le province liguri hanno registrato un saldo positivo: Genova +351 imprese, Imperia +170, Savona +80 e La Spezia +143.
Dall’analisi dei settori economici, a Genova si è registrato un saldo positivo nei servizi a supporto delle imprese (+14 imprese), nei servizi di informazione e comunicazione (+12) e nell’agricoltura (+8); a Imperia cresce il settore delle costruzioni (+23 imprese), il comparto agricolo (+10) e quello collegato ai servizi di alloggio e ristorazione (+8); Savona ha registrato il più consistente aumento nel settore turistico (+11 imprese) e nelle altre attività di servizi (+10); La Spezia, infine, ha visto crescere le attività commerciali (+8 imprese), i servizi di supporto alle imprese e le attività finanziarie e assicurative (entrambi +4).
Anche per quale che riguarda le imprese artigiane, tutte e quattro le province hanno registrato saldi positivi: Genova +27, Imperia +36, Savona +11 e La Spezia +6.
Per concludere un accenno alle imprese femminili, giovanili e straniere, che verranno esaminate in report specifici.
Le imprese “rosa” in Liguria registrano un saldo positivo pari a 270 unità: Genova ha guadagnato 95 imprese, Imperia 66, Savona 63 e infine La Spezia 46.
Sul fronte giovanile il saldo positivo è più consistente, +443 imprese, così suddiviso: Genova sempre al comando con 221 imprese in più, segue Savona con 78 imprese, Imperia con 76 imprese e chiude La Spezia con 68. Infine le imprese straniere registrano un saldo pari a +187 unità, di cui 98 a Genova, 63 a Imperia, 17 a Savona e 9 a La Spezia.