L’estate 2023? “Un’inattesa contrazione per il turismo savonese che resiste grazie alla doppia offerta mare-entroterra, ma vede comunque sbiadire il tutto esaurito maturato sull’onda del post Covid”. Lo rivela Stefania Piccardo, presidente dell’Unione Albergatori della Provincia di Savona e operatrice del settore ad Alassio. Un andamento che segna delusione su agosto, in modo particolare, per l’assenza dei tedeschi storicamente legati alla Riviera di Ponente.
L’analisi dell’imprenditrice: “Le ultime settimane rischiano di cancellare l’ottima stagione primaverile. Contiamo in un buon mese di settembre come lo scorso anno”. Se da un lato gli stranieri, in media, fanno registrare il segno positivo, tenendo a galla la Liguria in confronto a Emilia Romagna e Puglia, dall’altra parte inflazione, concorrenza spietata dei principali competitor esteri e crisi di alcuni settori, come quello germanico, penalizzano gli albergatori. Il rapporto di domanda – offerta nel settore alberghiero è in un momento di cambiamento: “Soggiorni sempre più brevi dilazionati nell’arco dell’anno, prenotazioni last minute. Insomma, un ricambio molto veloce che, per noi, significa poca capacità di programmazione” aggiunge Piccardo.
Il Ponente ha un bacino di utenza diverso dal resto della regione e risulta complesso un discorso generalizzato perché, qui, manca ancora quell’apertura ad altri continenti che si verifica altrove, per esempio, con gli australiani. “Subiamo inoltre un altro tipo di concorrenza, non sempre controllata, ovvero, quella di residence e appartamenti che si avvalgono di agevolazioni e ben pochi controlli. Chiediamo, pertanto, una regolamentazione più precisa per stabilire i ruoli delle varie strutture. Questo favorirà un trattamento equo per il futuro” rimarca la presidente.
Una soluzione, secondo la categoria, almeno sul fronte psicologico invita a evitare di demoralizzarsi. “Insieme agli enti locali e alla Regione programmeremo una promozione capillare per le nostre destinazioni, per territorio unico con caratteristiche difficili da trovare altrove. Parliamo della prima regione per Bandiere Blu in Italia con un’offerta outdoor completa e adatta a ogni età per enogastronomia e manifestazioni. Speriamo che il clima possa favorire un autunno di ripresa”.