La singolare bellezza ed eleganza delle opere esposte dal Museo della Ceramica – frutto della continua collaborazione tra Fondazione A. De Mari, Comune di Savona, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Riviere di Liguria, e della partecipazione dei comuni delle due Albissole – documenta una tradizione i cui risultati si sono manifestati ininterrottamente per più di sei secoli nelle città di Savona e Albisola, che insieme costituiscono uno dei più antichi e importanti centri produttivi del Mediterraneo. In un’ottica di continuo miglioramento, ogni anno il Comune di Savona promuove e organizza iniziative che coinvolgono i Musei Civici della città.
Accompagnato dal Direttore del Museo della Ceramica di Savona Tiziana Casapietra, il visitatore “virtuale” può intraprendere un viaggio tra le epoche e gli stili di quest’arte tipicamente ligure: dalle dalle piastrelle quattro-cinquecentesche, alle maioliche ispirate alle porcellane orientali, alla più nota tradizione barocca, all’affermarsi del decoro settecentesco, all’evoluzione tecnologica dell’Ottocento, fino ad arrivare alla rivoluzione artistica del Novecento e al design contemporaneo. Tra le opere principali, la Nenae Maternità di Arturo Martini, i vasi dell’antica farmacia Cavanna di Genova e i tesori della collezione Bixio. Sul fronte del contemporaneo, troviamo poi i prototipi realizzati dai più grandi artisti e designer contemporanei per le Edizioni Attese, nell’ambito delle Biennale della Ceramica nell’arte contemporanea.
Selezionato per #52museums, progetto social che ha coinvolto solo un’altra realtà italiana e circa 80 musei di tutto il mondo, il Museo della Ceramica di Savona è stato riconosciuto come uno dei migliori musei del mondo, tra cui il Getty Museum di Los Angeles, il Museo di Quai Branly a Parigi, l’Hamburger Kunsthalle ad Amburgo e il Barbican Center di Londra.
Il Museo della Ceramica di Savona fa parte di MUSA, il circuito dei Musei Civici del capoluogo di provincia ligure, che si articola su due grandi poli museali: il Museo d’Arte di Palazzo Gavotti, sede della Pinacoteca Civica e del Museo della Ceramica, e il Polo Museale del Priamàr, sede del Civico Museo Archeologico e del Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo.