Il Gruppo Grimaldi ha confermato, ancora una volta, la propria volontà di contribuire alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente marino aderendo alla carta “SAILS” (Sustainable Actions for Innovative and Low-impact Shipping). Questa dichiarazione consente alle aziende che operano nel settore del trasporto marittimo di formalizzare e perseguire i propri impegni pioneristici finalizzati a proteggere il nostro pianeta ed i suoi abitanti.
L’iniziativa è stata lanciata lo scorso luglio dal Ministero per la Transizione Ecologica e Inclusiva francese, con il sostegno di Armateurs de France (Associazione armatoriale francese), di cui 10 membri hanno già firmato il documento.
Il Gruppo Grimaldi è la prima compagnia di navigazione italiana ad aver firmato la carta, impegnandosi così, in aggiunta all’adempimento degli obblighi normativi, ad implementare azioni specifiche quali la riduzione delle emissioni di inquinanti atmosferici e di gas serra, la diminuzione dell’impatto del rumore subacqueo delle navi, l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche delle navi, la lotta contro le specie invasive, la protezione dei cetacei.
“Abbiamo sempre ritenuto essenziale promuovere e adottare le buone pratiche nel trasporto marittimo per la protezione dell’ambiente marino e costiero”, ha commentato Gianluca Grimaldi, Presidente del Gruppo Grimaldi. “Quest’ultima iniziativa va ad integrare e rafforza l’impegno ecologico del nostro gruppo, che negli ultimi anni si è tradotto in importanti investimenti volti a ridurre le emissioni nocive derivanti dalle sue operazioni”, ha concluso Grimaldi.
In effetti, negli ultimi anni il Gruppo napoletano ha implementato importanti programmi di ammodernamento green riguardanti la sua flotta già operativa. Inoltre, 12 navi green di ultima generazione si uniranno alla flotta Grimaldi nel periodo 2020-2022: le nuove unità “Grimaldi Green 5th Generation” (GG5G) saranno i primi esemplari di una nuova serie di navi ro/ro ibride, che utilizzerà i combustibili fossili in navigazione e l’elettricità durante la sosta in porto, garantendo così “zero emissioni in porto”.
Gli investimenti green hanno interessato non solo la flotta ma anche i terminal del Gruppo Grimaldi, nei quali verranno installati pannelli solari e turbine eoliche. Inoltre, il Gruppo Grimaldi e la sua consociata Valencia Terminal Europa (VTE) hanno recentemente aderito al progetto europeo “H2PORTS – Implementing Fuel Cells and Hydrogen Technologies in Ports”, il cui obiettivo principale è fornire soluzioni efficienti che facilitino una rapida transizione da un’industria basata sui combustibili fossili ad una nuova, a basso tenore di carbonio e zero emissioni.
Il Gruppo agisce in modo proattivo per migliorare la performance ambientale del settore non solo individualmente, ma anche in associazioni che includono altri importanti attori e istituzioni nel settore marittimo. Come membro dell’International Chamber of Shipping, il Gruppo Grimaldi ha accettato di perseguire l’obiettivo di dimezzare le proprie emissioni totali di CO2 entro il 2050 ed è già sulla buona strada per raggiungerlo. Inoltre, in qualità di membro fondatore della Clean Shipping Alliance, il Gruppo è attivamente impegnato a supportare la tempestiva attuazione delle nuove normative IMO sulle emissioni di zolfo.