Il Gruppo Grendi da luglio è operativo anche sul terminal internazionale di Porto Canale a Cagliari e ha celebrato questo nuovo traguardo con due giorni di proiezioni cinematografiche sotto le stelle, aperte gratuitamente al pubblico, nel terminal cagliaritano, per rendere omaggio anche al patrimonio artistico e culturale della Sardegna, in collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission e insieme all’Autorità di Sistema Portuale del mare di Sardegna e CACIP, Consorzio Industriale Provinciale di Cagliari.
Il porto di Cagliari è un punto focale della strategia operativa del Gruppo Grendi che offre servizi di logistica integrata per la Sardegna e che nel primo semestre del 2021 ha movimentato nel terminal di Cagliari 17.500 TEU (l’unità di misura dei container equivalente a 20 piedi), più 7% rispetto al 2020, di container provenienti/destinati all’estero per clienti come Hapag Lloyd e MSC, alla quale il Gruppo da oltre un anno ha offerto un servizio terminalistico nella sua area storica prima di ottenere questo spazio dedicato nel terminal internazionale.
Più in dettaglio il nuovo terminal internazionale gestito dal Gruppo Grendi è sito in un tratto di banchina di mt. 350 sugli oltre 1500 totali del Porto Canale di Cagliari con un’area retrostante di circa mq. 86.000 e il Gruppo ha ottenuto l’anticipata occupazione dell’area, in attesa dell’autorizzazione ex art. 18 della legge 84/94, per l’attività terminalistica tesa ad intercettare il traffico locale import/export della Regione Sardegna.
“Con l’avvio dell’operatività del terminal internazionale il Gruppo Grendi ha l’obiettivo di porre le basi per una rete efficiente di trasporto internazionale di container a supporto della ripartenza del comparto portuale e industriale della Sardegna.”- ha dichiarato Antonio Musso amministratore delegato di Grendi Trasporti Marittimi -“ Questo progetto è a servizio sia del traffico internazionale destinato che generato in Sardegna e ha l’intenzione di crescere”.
In Sardegna il Gruppo dispone, con quest’ultima concessione, di 175.000 mq di magazzini di distribuzione. E’ l’hub per il trasporto e la distribuzione di prodotti per aziende del calibro di Barilla, Lavazza, Arcaplanet, Chicco, OVS e Unieuro, solo per citarne alcuni, collega con una linea marittima il porto di Marina di Carrara a Cagliari 5 volte a settimana. Nel 2021 ha lanciato anche un nuovo collegamento merci con il nord dell’isola, da Marina di Carrara ad Olbia con conseguente riduzione del traffico di camion per il trasporto di merci tra il nord e il sud dell’isola e limitazione anche delle emissioni di gas clima alteranti, un contributo del gruppo alla sostenibilità dell’isola destinato a crescere.