Sono on line da alcune ore i nuovi asset digitali della Fondazione Edoardo Garrone, realizzati dall’agenzia di comunicazione ligure Studiowiki.
Quasi un anno di progettazione e sviluppo per costruire la nuova identità e il nuovo posizionamento digitale della Fondazione Edoardo Garrone di Genova. Un lavoro impegnativo e stimolante, sempre condiviso tra cliente e agenzia in un tandem vincente.
“Un progetto che ha unito le competenze del reparto di sviluppo digitale alla creatività del reparto art direction. Il tutto tenuto insieme da una strategia che è partita da un concept e da obiettivi precisi e misurabili fissati insieme” – spiega Alessio Lo Muzzo, project manager del progetto. “Dopo un’analisi degli asset esistenti abbiamo applicato a questo lavoro i nostri standard di sviluppo: tailor made è stato il mantra fondamentale”.
Costante e positiva la collaborazione con l’ufficio comunicazione della Fondazione nelle varie fasi di pianificazione ed esecuzione del progetto. Già nel brief della gara – che Studiowiki si è aggiudicata a fine 2018 con una proposta vincente – una chiara indicazione: il nuovo sistema doveva essere qualcosa di unico e identitario.
Fondazione Garrone chiedeva di raccontare un passaggio importante della sua identità: da una comunicazione istituzionale a uno storytelling agganciato alla realtà dei progetti: a parlare dovevano essere prima di tutto le storie che la Fondazione contribuisce ogni giorno a far nascere. Una comunicazione digitale che doveva essere quindi connotata e individuata attraverso l’identità forte e riconoscibile della progettualità che oggi distingue il lavoro della fondazione genovese.
All’interno di uno scenario così dinamico e peculiare era necessario che le forme della comunicazione esprimessero questa svolta e questi nuovi contenuti: i progetti, la crescita, l’investimento sui giovani e sul futuro.
“Partendo dall’attuale posizionamento di Fondazione Garrone abbiamo lavorato per fare in modo che il portale e i due relativi siti esprimessero la parola identitaria e plurale di FEG. Potremmo parlare di una filosofia che sposta l’attenzione dal generico posizionamento alla fattiva presa di posizione rispetto al proprio agire quotidiano. E così l’attenzione progettuale all’estetica grafica, alla user experience dell’utente, al design dell’interazione delle singole pagine con i loro molteplici layout, temi di elezione formale, è divenuta driver di elaborazione propedeutico ai nuovi contenuti. Per questo progetto possiamo davvero parlare di un matrimonio perfettamente compiuto tra la forma e il contenuto in un connubio inscindibile dove la forma è contenuto essa stessa”– prosegue Elisa Di Padova, content provider e addetta stampa Studiowiki.
Non di secondaria importanza l’organizzazione della grande mole testuale in alberature di navigazione facili e intuitive da una parte e lo sviluppo di un sistema iconico e di infografiche animate pensato appositamente per questo progetto. Un mood costruito ad hoc e ispirato dai migliori studi di progettazione internazionale.
L’ecosistema digitale di Fondazione Edoardo Garrone si compone del portale istituzionale fondazionegarrone.it; del sito dedicato alle nuove imprese nate dai CampusRestartApp e RestartAlp: storiedigioveniimprese.fondazionegarrone.it; e del sito relativo al progetto educativo Scuola Leggendo: scuolaleggendo.fondazionegarrone.it.
Uno degli obiettivi principali era infatti quello di raccontare le belle storie di imprenditorialità nate nelle “terre alte” con i progetti di incubazione e sostegno dei Campus appeninici (RestartApp) e alpini (RestartAlp) di Fondazione Garrone.
I tre ambienti digitali sono tra loro integrati e connessi in un sistema strutturato in continua e reciproca relazione: dal portale ai singoli siti e viceversa.
Un progetto che non intende fermarsi però al go live. Infatti, il piano editoriale del sito storiedigiovaniimprese.fondazionegarrone.it e dei relativi social network prevede la pubblicazione di una nuova storia di impresa ogni due settimane. “Per questo motivo abbiamo messo al centro, in grande evidenza già nella home, le idee che muovono montagne, payoff dei Campus di FEG. Con l’espediente dello scroll orizzontale vedremo popolarsi il paesaggio di quelle idee e di quei buoni progetti che sono stati realizzati” – conclude Valeria Morando, art director di Studiowiki.
In un disegno infinito e aperto verso il futuro che continua a gemmare e crescere, abbiamo dato concreta rappresentazione all’iperbole delle idee che muovono montagne. Un’esperienza di navigazione e una nuova visione, realizzate grazie alle opportunità rese possibili dalla tecnologia digitale, che divengono metafora della mission che nel rapporto vincente tra tradizione e innovazione la Fondazione Garrone da molti anni persegue con successo.