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Formazione professionale, avviato a Savona percorso con 14 migranti e richiedenti asilo

Si concretizza la collaborazione tra Prefettura di Savona, ANCE Savona, Ente Sistema Edilizia Formazione e Sicurezza Savona, parti sociali e associazioni del terzo settore per l’inserimento lavorativo nel settore edile

Provengono principalmente dall’Africa subsahariana e hanno un’età compresa tra i 23 e i 27 anni i 14 giovani migranti e richiedenti asilo selezionati per partecipare al percorso di formazione professionale per l’inserimento lavorativo nel settore dell’edilizia, promosso e autofinanziato da ANCE Savona ed Ente Sistema Edilizia Formazione e Sicurezza Savona, in collaborazione con Prefettura di Savona, parti sociali e associazioni del terzo settore che gestiscono i centri di accoglienza sul territorio.

Tra loro ci sono Bha Bi Trazie Paulin, dalla Costa d’Avorio, e Shaumba Mutombo dal Congo: “Il nostro sogno è lavorare e fare i muratori in Italia” raccontano.

Il corso di formazione intensivo, totalmente gratuito per i partecipanti, prevede un piano didattico di 130 ore, tra alfabetizzazione in lingua italiana, norme di sicurezza sul lavoro e avviamento al mestiere di muratore. Completeranno la formazione teorica due mesi di tirocinio in azienda.

Come ANCE Savona abbiamo fortemente voluto questa iniziativa di formazione professionale, in cui ci stiamo impegnando con il duplice obiettivo di contribuire ad affrontare un’emergenza sociale del territorio e di sperimentare nuove soluzioni alle problematiche relative alla carenza di manodopera che oggi interessa il nostro comparto – commenta Massimo Baccino, presidente di ANCE Savona. – A conclusione del percorso formativo, le aziende edili che aderiscono alla nostra associazione sono infatti pronte a offrire un primo sbocco lavorativo ai giovani partecipanti, con l’auspicio di poter dare loro prospettive di continuità e di reale integrazione. Un risultato possibile grazie al lavoro in rete che ci vede protagonisti accanto a Scuola Edile, Prefettura, parti sociali e realtà del Terzo Settore”.

“Nata dalla volontà e dall’impegno congiunto di ANCE e Scuola Edile, l’iniziativa intende rispondere a un’esigenza sociale e professionale attraverso un percorso formativo che non si pone come autoconclusivo, ma vuole essere uno strumento di accesso al mondo del lavoro per persone di origine straniera fortemente motivate a entrare nel nostro settore – spiega Alberto Formento, presidente dell’Ente Sistema Edilizia – Formazione e Sicurezza Savona. – L’obiettivo è fornire a questi giovani le basi per riuscire a inserirsi in maniera sostenibile e corretta nel settore dell’edilizia, con tutti i parametri di informazione e sicurezza che questo richiede”.

“In questo corso insegniamo ai ragazzi arrivati da poco in Italia a fare il muratore, partendo dalla conoscenza della lingua, passando per le conoscenze generali, per arrivare poi alla parte specializzata di cantieristica in laboratorio” racconta Massimo Bavassano, docente dell’Ente Sistema Edilizia di Savona. “Alcuni di loro hanno già avuto esperienze precedenti, ma tutti hanno voglia di imparare, di crescere e di portare il loro contributo e le loro competenze nel nostro Paese”.

Trova così applicazione anche a Savona il protocollo nazionale per l’inserimento di migranti e richiedenti asilo nel settore edile, siglato nel maggio 2022 dal Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Associazione Nazionale Costruttori Edili e organizzazioni sindacali di settore.

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