“Un’iniziativa fondamentale per il territorio”. Così Luciano Pasquale, Presidente della Camera di Commercio di Savona, definisce Fabbriche Aperte, progetto creato, organizzato e promosso dall’Unione degli Industriali della provincia di Savona, con la collaborazione di Regione Liguria, Camera di Commercio e Autorità Portuale di Savona-Vado, giunta alla sua nona edizione.
“Si rivolge ai giovani, in particolare a quelli di età inferiore ai 14 anni, che frequentano la seconda media”, aggiunge Pasquale. “Sono una risorsa preziosissima per Savona e per il nostro territorio, perché noi abbiamo un dato molto critico: i giovani sotto i 14 anni sono solamente l’11% della popolazione, contro una media nazionale che passa il 13%. Si tratta quindi di un elemento di non competitività che dobbiamo recuperare solo attraverso iniziative come Fabbriche Aperte, quindi andando da loro in modo massivo per portarli a conoscenza di tutte le realtà del nostro territorio. Realtà che sono produttive, occupazionali, di intelligenza, di ricerca, di innovazione: loro devono sapere la prospettiva che offre il territorio”.
Il progetto accompagnerà i ragazzi a visitare alcune delle più importanti attività produttive della provincia di Savona.
“Il fatto che i ragazzi conoscano le realtà produttive vuol dire che loro si potranno orientare, come curriculum scolastico, quindi possiamo fare in modo che la capacità e l’intelligenza dei giovani vada d’accordo con la domanda espressa dal mondo produttivo e industriale. È un elemento assolutamente indispensabile, perché il rischio è che i giovani trovino soddisfazione fuori dalla provincia, e che al tempo stesso le aziende di Savona non trovino i giovani che servono loro. I giovani sono fondamentali, perché portano innovazione e entusiasmo dentro le imprese: ecco perché Fabbriche Aperte si rivolge a una risorsa strategica e fondamentale che è quella dell’intelligenza dell’innovazione, che sta soprattutto dentro al mondo giovanile, a condizione che il mondo giovanile segua percorsi scolastici adeguati”.
