Doppia tappa di Fabbriche Aperte® 2023 nel mondo dei porti e delle attività marittime. Grazie al supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, anche i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensivo Varazze – Celle (scuola di Primo Grado “Nelson Mandela”) hanno potuto scoprire il porto di Savona.
Dalla riforma della portualità italiana è nata nel 2016 l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale con il compito di coordinare il primo polo portuale italiano composto dai bacini portuali di Vado Ligure, Savona, Pra’ e Genova. Dopo il calo del 2020, causato dall’emergenza Covid 19, nel 2021 i traffici portuali hanno fatto registrare una crescita generale delle merci, con il traffico container che ha fatto segnare il record di traffici con 2,78 milioni di Teu (+11%) e un totale di merce movimentata di 64 milioni di tonnellate (+10%). Netto recupero del settore passeggeri, anche se ancora lontano dal livello pre-pandemia, con la crocieristica che fa registrare 590 mila passeggeri (+ 180%) e i traghetti 1,9 milioni (+40%).
Anche i primi 10 mesi del 2022 confermano il trend di crescita: +4,6 del traffico containerizzato, +6% del totale merci movimentante e +68% del traffico passeggeri. I bacini di Savona e Vado Ligure, come quelli di Genova e Pra’, godono di fondali elevati, rapido raccordo con le autostrade, buoni collegamenti ferroviari con i mercati del Nord Italia e dell’Europa e aree retroportuali per insediamenti logistici e produttivi. I bacini di Savona e Vado Ligure rappresentano per la provincia savonese il più importante motore dell’economia, con oltre 8000 addetti diretti e indiretti impiegati. Da dicembre 2019 è operativo il nuovo terminal per i contenitori Vado Gateway, che, con una banchina lunga 700 metri e una profondità di accosto fino a 22 metri, consente di ospitare le più grandi navi in circolazione portando con sé ricadute positive per l’economia locale.
L’AdSP del Mar Ligure Occidentale, che ha pubblicato il suo primo bilancio di sostenibilità a novembre 2022, è impegnata a prevenire e ridurre l’impatto delle attività portuali, tra i suoi principali obiettivi annovera: l’elettrificazione delle banchine crociere per permettere alle navi ormeggiate di spegnere i motori abbattendo le emissioni di rumore e fumi; il miglioramento dell’efficienza energetica; lo sviluppo dell’impiego di fonti rinnovabili; il monitoraggio degli specchi acquei per prevenire la diffusione di agenti inquinanti; la prevenzione di dispersioni polverose nel corso della movimentazione della merce; l’ottimizzazione della raccolta differenziata e della gestione dei rifiuti prodotti in porto.