Fabbriche Aperte 2017 fa tappa da La Sassellese. I ragazzi delle scuole hanno effettuato un tour guidato della storica azienda a Sassello, in Val Bormida, ospiti dell’iniziativa – giunta alla sua decima edizione – realizzata in partnership dall’Unione Industriali di Savona, dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia – La Spezia – Savona, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e con il contributo del Fondo Sociale Europeo P.O. 2014- 2020 della Regione Liguria.
La storia dell’azienda La Sassellese è sempre stata strettamente legata al territorio. A partire dal nome, un omaggio al Sassello, una verde area appenninica dell’entroterra ligure che fin dalla metà dell’Ottocento ha affermato la propria vocazione dolciaria con la produzione artigianale del tradizionale Amaretto Morbido. Grazie a un’intuizione geniale Augusto Cavallero, fondatore de La Sassellese, inventò il Canestrellino, mini prelibatezza che si consuma in un sol boccone, la versione più piccola del Canestrello, tipico dolce della tradizione ligure. Creativo e innovativo: a lui va anche il merito di aver introdotto per primo, negli anni ’70, la confezione dell’amaretto in flow-pack.
Da questo momento in poi, sarà lo straordinario successo del Canestrellino, insieme ai classici Amaretti Morbidi, a caratterizzare maggiormente la produzione. Nel 1994 viene costituita ADR spa. Da quel momento il notevole gradimento dei prodotti e la loro ampia diffusione, anche all’estero, hanno sostenuto una grande crescita, tuttora caratterizzata dal mantenimento di un elevato livello qualitativo dei prodotti e da un’accurata selezione delle materie prime. Questi valori, sebbene all’interno di un moderno sistema industriale, si sono mantenuti intatti come nell’originaria produzione artigianale. Questo è il vero segreto della filosofia firmata La Sassellese.
Fabbriche Aperte 2017 coinvolgerà 900 studenti e 19 aziende aderenti, che accoglieranno 39 classi provenienti da 15 scuole medie della provincia di Savona.