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Titoli edilizi nella legislazione attuale tra novità attese ed innovazioni procedurali

18 Novembre 2015

La finalità del corso è quella di fornire una panoramica complessiva della legislazione vigente in tema di titoli edilizi a seguito dei numerosi interventi legislativi intervenuti negli ultimi anni; un coordinamento funzionale che possa consentire un approccio organico alla materia comprendendo anche i risvolti sulle altre materie connesse e collegate. Come costruire il rapporto pubblico – privato nella maniera corretta stabilendo quali siano le responsabilità di intervento e controllo. Gli obiettivi sono quelli di perseguire il giusto procedimento e di eseguire interventi che siano scevri dalla possibilità di essere incisi da provvedimenti di ripristino.

Destinatari
Operatori della p.a. liberi professionisti

Programma

La competenza legislativa concorrente in materia di gestione e tutela del territorio:
•La competenza legislativa concorrente e la normativa attuale,
•Il DPR 380/2001 e le leggi regionali;
•Le riforme legislative intervenute dal 2009 ad oggi
•L.R. 30 luglio 2013, n. 15: Semplificazione della disciplina edilizia.

I titoli edilizi:
•Il permesso di costruire;
•La SCIA (il c.d. “titolo” edilizio auto-dichiarato);
•Differenza tra i due titoli;
•Il comportamento amministrativo;
•Cosa comporta la domanda di parte;
•Iltermini e la scadenza;
•Il ritardo e la sanzione prevista dal Decreto del Fare.
•La sospensione del procedimento e l’interruzione;
•L’integrazione documentale;
•La risposta, il preavviso di rigetto.
•La responsabilità di procedimento.
•Le innovazioni introdotte dalla legge 106/2011sul permesso di costruire

Le attività di edilizia libera ai sensi dell’articolo 6 del DPR 380/2001:
•attività soggette a comunicazione di inizio lavori e quelle che non necessitano di alcun titolo;
•La PAS: cenni

Il procedimento amministrativo edilizio:
•Le disposizioni di legge nazionale, regionale e il procedimento amministrativo secondo le disposizioni della L 241/90 riformata
•Il Permesso di costruire: analisi del procedimento a domanda di parte con particolare riferimento al termine di conclusione del procedimento e alla disciplina del silenzio assenso, introdotta dal DL 70/2011;
•Le novità previste sul procedimento dal decreto semplificazione e dalla dematerializzazione; gli obblighi del responsabile del procedimento derivanti dalla legge anticorruzione 190/2012;
•Le innovazioni introdotte dall’articolo 2 della legge 241/90 in caso di ritardo nel rilascio del titolo e le disposizioni sul silenzio assenso: cosa avviene se scadono i termini di rilascio.
•L’accertamento di conformità ai sensi dell’articolo 36; analogie e differenze con il rilascio del permesso; i tempi diversi di risposta, il differente significato del silenzio amministrativo; la valenza dei tempi (è cogente?)
•Le innovazioni introdotte dal D. Lgs 69/2013: proroga dei termini di inizio e di fine lavori per due anni dei titoli ancora da rilasciare o “aperti”
•La relazione con le altre normative speciali; in particolare con il Codice dei Beni Culturali D Lgs 42/2004
•La relazione tra l’autorizzazione paesaggistica e il permesso di costruire; la relazione tra l’autorizzazione paesaggistica e il titolo auto dichiarato (DIA e SCIA).
•Efficacia della autorizzazione paesaggistica dopo la L.106/2011
•La PA non perde il potere di provvedere alla scadenza del tempo di rilascio del titolo; cosa prevede, in tale senso, l’attuale legislazione (cenni al Codice del processo amministrativo)
•Il nuovo articolo 6 del DPR 380/2001: cosa sia l’attività di edilizia libera; gli interventi senza comunicazione, la comunicazione tardiva; l’imposizione del pagamento della sanzione e la natura della sanzione pecuniaria introdotta nel 2010 e l’articolo 7 della LR 15/2013
Il titolo autodichiarato: ex DIA ora SCIA.
•La natura giuridica dell’istituto e poteri di controllo della Pubblica Amministrazione; cosa cambia con l’introduzione della nuova disciplina dell’articolo 19 della L. n. 241/90 e con l’introduzione della disciplina nella LR 15/2013
•Il procedimento di controllo (del territorio) e del titolo edilizio; le autocertificazioni e la sostituzione sui pareri degli enti esterni; i pareri non autocertificabili. Gli atti di coordinamento regionali L’introduzione della nuova disciplina prevista dalla L.98/2013 relativa alla possibilità di richiedere i pareri allo sportello unico prima di presentare il progetto.
•Il nuovo termine di inizio lavori. I poteri di intervento della P.A. sulla SCIA entro i 30 gg e dopo la scadenza dei 30 gg. Con particolare riferimenti ai poteri di ordinanza e di annullamento del titolo presentato. Analisi dell’articolo 19 comma 3 della Legge 241/90.
•La particolarità della SCIA rispetto al procedimento a domanda di parte. Estensione per analogia della disciplina del Dpr 380/2001 per quanto non è disposto dall’articolo 19 citato.
•La nuova forma di responsabilità del proprietario e del tecnico incaricato, le dichiarazioni rese che possono sostituire i pareri tecnici. LA RESPONSABILITA’ DEL DICHIARANTE E DEL PROGETTISTA.
•L’inasprimento delle pene sul falso: il nuovo reato previsto dall’articolo 19 L 241/90
•L’impossibilità di impugnare direttamente la SCIA. Commento alle modifiche introdotte all’articolo 19 L 241/90 dalla L 106/2011 e 138/2011.

La posizione della giurisprudenza in materia. La tutela del terzo in relazione ai titoli edilizi; la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, con particolare riferimento alla tutela in caso di presentazione della DIA:
•Era possibile impugnare il titolo oggi non si può impugnare la SCIA: il comma 6 ter lo vieta.
•La rimessione con ordinanza alla Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato della natura giuridica della DIA del gennaio 2011 e la riforma legislativa introdotta con la legge 138/2011 (articolo 19 comma 6 ter L 241/90).
•Cenni alla PAS e i titoli introdotti dal D Lgs 28/2011 sulla installazione degli impianti fotovoltaici e sulle fonti rinnovabili.
•Cenni sul titolo relativo alle nuove energie rinnovabili. Autorizzazione unica; Procedimento Amministrativo Semplificato. La posizione della Giurisprudenza amministrativa.

Quesiti.

Date, orario e sede
18 novembre 2015 – Orario: 09.00-13.00 / 14.00-16.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona

Relatori
Avv. Paola MINETTI – Specializzazione Scienze amministrative e diritto amministrativo – Spisa (Università di Bologna), già responsabile ufficio procedure amministrative e contenzioso dell’edilizia. Docente e consulente di enti locali; cultore della materia di diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Bologna facoltà di Scienze Politiche

Quota di partecipazione
Euro 260,00 + IVA (22%) se dovuta

La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.)

La quota di adesione dovrà essere versata entro la data di inizio del corso.

Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•assegno circolare e/o bancario intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099)
•bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099) presso CA.RI.SA. – Ag.1 Porto – CAB 10601 – ABI 06310 – CIN: B – IBAN: IT84B0631010601000000534680 – BIC: CRSVIT2S101. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010

Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.

La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.

Dettagli

Data:
18 Novembre 2015
Categoria Evento:
Tag Evento:
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Sito web:
http://www.uisv.it/articoli/index.asp?IDInfo=376899

Luogo

Unione Industriali Savona
Via Gramsci, 10
Savona, 17100 Italia
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