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Tassa sui rifiuti. Come verificare se l’amministrazione conteggia il giusto: esenzioni, riduzioni, nuovi criteri di assimilazione e ricorsi
26 Aprile 2018
Tassa sui rifiuti e determinazione della superficie tassabile.
La risoluzione del Ministero delle Finanze del 9 dicembre 2014 ha tolto ogni dubbio sul principio di non tassabilità ai fini TARI su superfici aziendali ove si svolge il ciclo produttivo o che sono parte integrante dello stesso.
Si tratta di superfici adibite allo stoccaggio di materie prime, di magazzini intermedi di produzione, di magazzini adibiti allo stoccaggio dei prodotti finiti, delle aree di movimentazione e parcheggio mezzi scoperte e altre.
Il principio ribadisce che nella determinazione delle superfici tassabili ai fini TARI non si tiene conto di quella parte di esse ove si formano in via continuativa e prevalente rifiuti speciali, al cui smaltimento provvedono a proprie spese i produttori.
L’intervento del Ministero ha chiarito i criteri di tassabilità ed ampliato le possibilità di richiesta di una revisione dei parametri impositivi da parte dei Comuni.
Destinatari
Imprese, dirigenti e funzionari di enti territoriali, enti titolari di locali o aree nel territorio italiano, amministratori di stabili, gestori e amministratori di centri commerciali.
Programma
La normativa di riferimento
L’intervento del Ministero delle Finanze
Le modalità di determinazione della tariffa sui rifiuti
La presentazione delle istanze di esenzione e di revisione della tariffa: modulo di richiesta e allegati
Date, orario e sede
26 aprile 2018 – Orario: 10.30-13.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona
Docente
Avv. Roberta RECCHI – Avvocato in Genova. Consulente in materia ambientale dell’Unione Industriali di Savona, di Confindustria Liguria, di Confindustria Genova e di diverse realtà produttive. Segue da anni le normative ambientali a livello locale e nazionale con particolare attenzione alle problematiche delle realtà produttive della Liguria
Quota di partecipazione
Euro 120,00 + IVA (22%) per le aziende associate all’Unione Industriali di Savona
Euro 150,00 + IVA (22%) per le aziende non associate all’Unione Industriali di Savona
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipazione.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it