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Sportello Unico Attività Produttive. Valido aggiornamento Ingegneri (D.P.R. 137/2012)
16 Ottobre 2014
Lo Sportello unico per le attività è uno strumento di semplificazione: terminata la prima prova durata un decennio il 1 ottobre 2011 è entrato in vigore il d.p.r. 7 settembre 2010 n. 160 di attuazione della delega contenuta nell’art. 38 comma 3 del d.l. 25 giugno 2008 n. 112 convertito in l. 6 agosto 2008 n. 133.
Nel corso della giornata di formazione verranno esaminati i contenuti del d.p.r. 160/2010 al fine di offrire indicazioni operative ed interpretative delle procedure ivi previste.
In particolare, saranno analizzati i principi, gli aspetti organizzativi e i procedimenti attivabili, anche con riferimento all’istituto della sia e tenendo conto dei quesiti dei partecipanti.
La trattazione dell’istituto dello Sportello Unico non può, ovviamente, prescindere dall’esame della normativa regionale ed in particolare della l.r. 10/2012 che detta disciplina relativa allo svolgimento delle attività produttive ed il riordino dello Sportello Unico in Liguria, anche alla luce della legge regionale n. 3/2013 ed alla valorizzazione del ruolo del SUAP nella gestione delle pratiche edilizie.
Inoltre la giornata di formazione esamina le novità sul tema, per le pubbliche amministrazioni e per i privati, introdotte dalla l. 35/2012 in tema di procedimento amministrativo, dalla l. 183/2011 in tema di decertificazione.
Le nuove norme introdotte dalla l. 183/2011, come noto, nell’ottica della semplificazione dell’attività amministrativa hanno sancito, da un lato, l’obbligo delle pubbliche amministrazioni la verifica di ufficio delle informazioni, dei fatti degli stati e delle qualità necessarie e, dall’altro, il divieto di utilizzare i certificati, pena la nullità degli stessi.
Per effetto di tali novità è cambiato anche il modo di affrontare il procedimento amministrativo da parte dei privati i quali non dovranno più produrre, in allegato alle proprie istanze, alcun certificato che sarebbe comunque inutilizzabile ed avranno a disposizione, a seguito delle modifiche introdotte dalla l. 35/2012, maggiori e più economici strumenti per ottenere la rapida conclusione dei procedimenti amministrativi che li riguardano.
Nel corso della giornata di formazione si esamineranno altresì le conseguenze, in termini di indennizzo e di risarcimento del danno, in caso di tardiva conclusione dei procedimenti amministrativi alla luce delle significative novità introdotte dal c.d. decreto del fare (dl 69/2013 convertito in l. 98/2013)
Destinatari
Dirigenti di Amministrazioni locali, responsabili del procedimento, segretari degli Enti Locali.
Responsabili dei procedimenti di altre Pubbliche Amministrazioni (ad es. ASL, Soprintendenze, ecc.). Imprese private e tecnici interessati dal procedimento.