Il “Governo Renzi” ha approvato lo scorso 24 giugno 2014 un Decreto Legge finalizzato alla riforma del Pubblico Impiego, partendo da argomenti importanti quali la mobilità, il part-time, i pensionamenti, la dirigenza a termine e lo sviluppo dei sistemi organizzativi. Il parlamento ha convertito in Legge n. 114 dell’11 Agosto 2014, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 190 del 18 agosto 2014. Lo stesso governo e in particolare Marianna Madia, Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, ha proposto un nuovo testo di riforma della Pubblica Amministrazione italiana che verrà applicata grazie ai vari decreti che verranno emessi nell’anno 2015.
Per gli Enti Locali si tratta di nuove normative che necessariamente imporranno una rivisitazione del proprio “status” al fine di programmare idonee politiche di contenimento della spesa e allo stesso tempo ipotizzare iniziative di razionalizzazione dei propri livelli organizzativi e del lavoro.
Sostenere i servizi alla collettività appare sempre più un’impresa ardua soprattutto alla luce di sempre inferiori risorse e di una fiscalità locale che, giustamente, mette a confronto direttamente le Amministrazioni Locali con i propri cittadini attivi che contribuiscono con il sistema dei nuovi tributi.

La situazione oggi ci impone di riflettere, anche alla luce di organizzazioni che, oltre ad essere meno consistenti in fatto di personale, necessitano di essere sempre più snelle e veloci nel produrre i propri interventi.

Destinatari
Segretari, Direttori Generali, Dirigenti, Responsabili di Posizione Organizzativa, addetti al Personale, Sindacalisti, RSU.