- Questo evento è passato.
Il mondo del lavoro e le dipendenze da alcol e sostanze stupefacenti: prassi operative per rispettare la norma, tutelare il Datore di Lavoro e proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori. Corso di aggiornamento per RSPP/ASPP, Dirigenti e Preposti
28 Aprile 2016
La Legge 125/01 in materia di alcool e problemi alcool correlati contiene all’Articolo 15 le disposizioni per la sicurezza sul lavoro: Nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi, è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
Ai lavoratori affetti da patologie alcol-correlate che intendano accedere ai programmi terapeutici e di riabilitazione …. si applica l’art. 124 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope ….. (DPR 09-10-1990, n.309) .
Le disposizioni sopra riportate sono rimaste pressoché inapplicate fino al 16 marzo 2006, data della pubblicazione, da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, della “Intesa in materia di individuazione delle attivita’ lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’ incolumita’ o la salute dei terzi, ai fini del divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, ai sensi dell’articolo 15 della legge 30 marzo 2001, n. 125.
Successivamente il D. Lgs. 81/08 ha disposto, al comma 4 dell’art. 41, che le visite mediche di cui al comma 2, a cura e spese del datore di lavoro … Nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento … sono altresì finalizzate alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza e di assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti.
Da diversi anni il MC e tutto il Sistema della Prevenzione nei luoghi di lavoro cercano di ottemperare al disposto legislativo che sovrappone la verifica del rispetto del divieto di assunzione alla verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza. Una Legge poco strutturata ( L. 125/01) che si espone a molteplici interpretazioni e la persistenza di Allegati difformi in ordine al divieto di assunzione di bevande alcoliche e all’obbligo di accertamento di assenza condizioni di tossicodipendenza espongono il MC, nella gestione quotidiana delle criticità, al rischio di essere “negligente” se omette i controlli; “imprudente”, se esagera nell’applicarli; “impreparato”, se ne interpreta male gli esiti. Su tutto pende poi il giudizio delle nostre Procure, chiamate ad interpretare una norma, ripetiamo, poco chiara. Si tratta dell’ennesimo caso di “legislazione concorrente”: la delega alla Conferenza Stato Regioni in tema di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori impone al MC e al Sistema della Prevenzione nei luoghi di lavoro comportamenti “topograficamente differenti”: il MC non limita lo svolgimento della sua attività professionale all’ambito provinciale o regionale; quando è chiamato a seguire più insediamenti della stessa azienda distribuiti sul territorio nazionale deve “calibrare” i protocolli di sorveglianza sanitaria allineandoli all’ultima “grida” locale…
Anche in riferimento agli accertamenti di assenza di tossicodipendenza si osservano Criticità legate alle diverse modalità di recepimento degli Accordi Stato-Regioni in tema di sorveglianza sanitaria a livello regionale. Il tema degli accertamenti sanitari ha posto problemi applicativi ed interpretativi che possono essere sinteticamente ricondotti al fatto che alcune Regioni, nel recepire l’Accordo, in alcuni casi, hanno introdotto previsioni non contenute nello stesso, in altri casi, hanno introdotto discipline non conformi a quelle previste nel documento adottato in sede di Conferenza Permanente Stato-Regioni, in altri ancora hanno svolto una attività interpretativa, non uniforme a livello nazionale.
Le conseguenti difformità applicative creano problemi, giuridici e di tipo organizzativo, per le aziende plurilocalizzate, che devono far riferimento a procedure diverse per l’accertamento della tossicodipendenza
È necessario eliminare ogni previsione non conforme a legge e che introduce impropri oneri a carico delle imprese (ad es., l’imposizione di un documento di politica aziendale sui temi della droga).
Ai fini di una coerente applicazione dell’accordo a livello nazionale, appare necessario uniformare l’interpretazione dell’Accordo stesso, la cui applicazione con modalità differenti sul territorio nazionale comporta conseguenze sulla corretta applicazione delle procedure e sulla stessa validità degli accertamenti.
La frequenza è obbligatoria ed è prevista, al termine della giornata ed in orario extra-didattico e in forma aggiuntiva, l’effettuazione obbligatoria di una prova di verifica dell’apprendimento.
Destinatari
Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, Dirigenti sicurezza, Responsabili Ufficio Personale, Consulenti ed altre figure con responsabilità di sicurezza e salute
Programma
“ALCOL e LAVORO”
Inquadramento Normativo:
La Legge 30.3.2001 n. 125 “Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol correlati”
Provvedimento 16 marzo 2006
Disposizioni ex D. Lgs. 81/08
Linee guida regionali
Regione Piemonte: Deliberazione della Giunta Regionale del 22 ottobre 2012
Documento elaborato dal Gruppo Tecnico nazionale del Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei luoghi di Lavoro
Problemi e patologie alcol correlate
Classificazione delle modalita’ di consumo di alcol:
proposta di protocollo per la diagnosi di alcol dipendenza e per i casi di consumo a rischio e di consumo dannoso
Il test a.u.d.i.t. – alcohol use disorders identification test:
modalità degli accertamenti dell’alcolemia
Modelli vari di comunicazione
Dubbi interpretativi e problemi applicativi nella attivita’del medico competente nella gestione dell’abuso di alcol
Le nuove proposte di procedura per l’accertamento dell’assunzione di sostanze stupefacenti:
indirizzi per la prevenzione di infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di alcolici , l’accertamento di condizioni di alcol dipendenza e il coordinamento delle azioni di vigilanza
Osservazioni della Associazione Nazionale Medici d’Azienda e competenti (ANMA) in merito a: “indirizzi per la prevenzione di infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di alcolici, l’accertamento di condizioni di alcol dipendenza e il coordinamento delle azioni di vigilanza”
“DROGHE, FARMACI PSICOTROPI E LAVORO”
Inquadramento Normativo:
Intesa ai sensi dell’art. 8 comma 6 della legge 5 giugno 2003 n° 131 in materia di accertamenti di assenza di tossicodipendenza
Procedure per gli accertamenti sanitari di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni he comportano particolari rischi per la sicurezza l’incolumità e la salute di terzi
Disposizioni ex D. Lgs. 81/08
Linee guida regionali
La formazione dei lavoratori
Gli accertamenti di primo livello
Gli accertamenti di secondo livello
L’osservatorio ANMA finalizzato a monitorare l’attuazione della normativa e ad evidenziare le eventuali criticita’ emergenti
Criticita’ e problemi aperti
Le nuove proposte di procedura per l’accertamento dell’assunzione di sostanze stupefacenti:
indirizzi per la prevenzione di infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di sostanze stupefacenti, l’accertamento di condizioni di tossicodipendenza e il coordinamento delle azioni di vigilanza.
Osservazioni della Associazione Nazionale Medici d’Azienda e competenti (ANMA) in merito a: “indirizzi per la prevenzione di infortuni gravi e mortali correlati all’assunzione di sostanze stupefacenti, l’accertamento di condizioni di di tossicodipendenza e il coordinamento delle azioni di vigilanza”
ASPETTI GIUSLAVORISTICI
L’allontanamento temporaneo dalla mansione per motivi inerenti lo stato di salute del lavoratore;
L’allontanamento precauzionale dalla mansione in presenza di elementi che possano far ritenere evidenti stati di alterazione psicofisica del lavoratore;
La funzione del medico competente;
Focus: la impossibilità sopravvenuta totale o parziale della prestazione e le conseguenze;
Gli aspetti disciplinari conseguenti all’allontanamento
Verifica finale dell’apprendimento
Date, orario e sede
28 aprile 2016 – Orario: 9.30-13.00 /14.00-17.30
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Docenti
Dott. Marco SAETTONE – Medico del lavoro
Dott. Mattia MINUTO – Dirigente Ufficio Sindacale Unione Industriali Savona
Quota di partecipazione
Euro 290,00 + IVA (22%) per le aziende associate all’Unione Industriali di Savona
Euro 390,00 + IVA (22%) per le aziende non associate all’Unione Industriali di Savona
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099)
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipazione.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it