Promuovere la sicurezza in azienda chiede di utilizzare una logica di miglioramento continuo che sia misurabile, al fine di consentire un processo di “fine tuning” coerente con il contesto organizzativo.

I Near Miss, gli infortuni mancati, sono un ottimo strumento di miglioramento:
Offrono anticipazioni di ciò che potrebbe accadere
Servono a riconoscere elementi di rischio presenti e a stabilire azioni correttive
Consentono di apprendere dagli eventi per aumentare la cultura della sicurezza

Per essere utilizzati nel modo migliore, è necessario registrarli in maniera accurata e sistematica, procedere ad un’analisi complessa, possibilmente attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del sistema sicurezza: possono diventare così uno strumento prezioso di analisi dei bisogni (in)formativi e un metodo di coinvolgimento e partecipazione.

Se a questo si aggiunge l’individuazione di “Safety KPI” che misurino infortuni, incidenti, condizioni insicure ma anche aspetti psicosociali (coinvolgimento, partecipazione attiva), si potrà aumentare la resilienza dell’intero sistema, cioè la capacità delle persone di interpretare le situazioni al fine di rispondere adeguatamente a tutto ciò che non può essere previsto dalle regole.

Il corso si propone di offrire a RSPP e ASPP alcune tecniche e strumenti utili alla messa a punto di un sistema per la raccolta/registrazione/analisi di Near Miss e la definizione di Safety KPI per stimolare la creazione di una cultura della sicurezza caratterizzata da un clima collaborativo e motivante.
Il corso alternerà momenti di sistematizzazione teorica a momenti di condivisione di buone pratiche, casi di successo e spunti operativi derivati dall’esperienza dei partecipanti.

Sulla base dell’Accordo del 21 dicembre la frequenza è obbligatoria ed è prevista, al termine della giornata, l’effettuazione obbligatoria di una prova di verifica dell’apprendimento.

Destinatari
Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione. Preposti

Programma
•“Near Miss”: definizione, differenze tra Near Miss e condizioni insicure.
•Stimolare il riconoscimento e la segnalazione dei Near Miss: il coinvolgimento dei preposti.
•Il sistema di raccolta, registrazione e analisi dei Near Miss.
•“Safety KPI”: come sceglierli, quali fattori considerare, come comunicarli.
•“Safety KPI”: valutare il ROI dei progetti di miglioramento della sicurezza

Verifica dell’apprendimento

Date, orario e sede
5 giugno 2015 – Orario: 9.00-13.00 /14.00-18.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona

Relatore
Dott.ssa Fabiana GATTI – E’ docente di Psicologia sociale della comunicazione mediata (Modulo Psicologia dei gruppi) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Facoltà di Lettere, Laurea specialistica in Comunicazione per l’Impresa e i Media nelle Organizzazioni complesse), dove ha anche conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Psicologia Sociale e dello Sviluppo (2003) e dove è Ricercatore a tempo determinato di Psicologia sociale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia. Dal 1994 collabora con le attività di ricerca e formazione del Centro di Psicologia della Comunicazione del Dipartimento di Psicologia dell’UC di Milano, all’interno del quale ha condotto progetti per diverse aziende sullo sviluppo di comportamenti sicuri e di valutazione stress lavoro correlato. Tra le numerose pubblicazioni di cui è autrice, si segnala “Guida ai comportamenti sicuri in azienda. Manuale operativo per manager e RSPP”, edito da IlSole24Ore (2010).

Quota di partecipazione
Euro 290,00 + IVA (22%) per le aziende associate all’Unione Industriali di Savona
Euro 390,00 + IVA (22%) per le aziende non associate all’Unione Industriali di Savona

La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.)

La quota di adesione dovrà essere versata entro la data di inizio del corso.

Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•assegno circolare e/o bancario intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona
•bonifico bancario su c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. presso Ca.Ri.Sa. – Ag. 1 Porto – CAB: 10601 – ABI: 06310 – CIN: B – IBAN: IT84B0631010601000000534680 BIC: CRSVIT2S101. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010

Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.

La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.