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L’Iva sugli scambi intracomunitari di beni e servizi. Inquadramento e adempimenti
12 Dicembre 2014
Il trattamento Iva degli scambi commerciali con l’estero è un tema sempre attuale, sia per la rilevanza e la frequenza di queste operazioni nell’economia delle imprese, sia per la continua evoluzione del quadro normativo e interpretativo. Nell’ambito intracomunitario in particolare, infatti, ad oltre vent’anni dall’introduzione del regime “transitorio” – destinato quasi certamente a diventare definitivo, avendo le istituzioni comunitarie preso atto che il sistema di tassazione all’origine è pressoché irrealizzabile – proseguono gli interventi chiarificatori della Corte di Giustizia dell’Ue. La Commissione Europea e gli Stati membri, dal canto loro, sono costantemente impegnati nella ricerca di soluzioni al problema delle frodi, che spesso si traducono nell’istituzione di nuovi adempimenti a carico dei contribuenti (es. obbligo di autorizzazione per effettuare operazioni intracomunitarie, obbligo di comunicazione delle operazioni con clienti e fornitori stabiliti in paesi “black list”).
Il seminario si prefigge di analizzare, negli aspetti fondamentali, la disciplina sostanziale e procedurale degli scambi di beni con altri Paesi comunitari e con i territori terzi, alla luce dei più recenti interventi normativi e giurisprudenziali.
Il corso è accreditato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Savona e dal Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Savona ed è realizzato con il contributo di Data Consult S.r.l.
Destinatari
Imprenditori, responsabili e operatori del settore fiscale delle imprese, responsabili e operatori dell’ufficio relazioni commerciali con l’estero, consulenti e professionisti che si occupano della materia fiscale.