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L’ISEE 2020. Uso dell’indicatore dopo le ultime rilevanti novità e i controlli sulle DSU e sul Reddito di Cittadinanza
6 Febbraio 2020
E’ stata fatta richiesta di accreditamento presso l’Ordine degli Assistenti Sociali – Consiglio Regionale della Liguria
Premessa
Nell’anno 2019 diverse sono state le modifiche sull’ISEE, alcune con impatti importanti sulle dichiarazioni a partire da inizio 2020.
Il corso si propone di illustrare il quadro normativo, dopo le ripetute modifiche susseguitesi che hanno prodotto cambiamenti rilevanti sull’uso dell’indicatore. Nel corso del 2019, il DL 4/19 (Reddito di Cittadinanza ) prima, il D.L. 34/2019 (c.d. “Decreto Crescita”) poi, e ancora il DL 101/19 a inizio settembre, hanno previsto importanti cambiamenti nelle disposizioni che regolano l’uso dell”ISEE .
Le modifiche, con l’introduzione del sistema della precompilazione, hanno impatti notevoli sia sui cittadini richiedenti le prestazioni sociali agevolate, per i quali viene introdotto un sistema simile a quello in essere per la dichiarazione dei redditi, sia sulle procedure per il riconoscimento delle agevolazioni e i regolamenti interni dei Comuni, richiedendone in molti casi la revisione.
Si intene altresì fornire gli elementi per la strutturazione di un sistema di controlli (adozione regolamenti, tempistiche, organizzazione uffici, definizione responsabilità attori, ecc..) che supporti l’applicazione dell’ISEE sulle politiche sociali a livello locale. I controlli rappresentano uno dei cardini per il buon funzionamento dei sistemi di valutazione dei mezzi nelle politiche sociali. I controlli sull’ISEE sono attribuiti a diversi soggetti, tra i quali i Comuni svolgono un ruolo di primaria importanza, sia sulle prestazioni proprie che sulle prestazioni erogate da altri Enti. L’equità del welfare locale (erogazione contributi, accesso a prestazioni, agevolazioni su tariffe, ecc..) passa anche attraverso verifiche che l’Ente Locale può condurre sulle DSU ISEE e sull’istituzione e funzionamento di un adeguato sistema di sanzioni.
Verrà infine condotta un’analisi sulle principali attività degli Enti Locali nell’attuazione del Reddito di Cittadinanza, con particolare riferimento allo svolgimento dei controlli obbligatori previsti dal DL 4/2019.
Destinatari
Responsabili ed operatori dei SERVIZI ALLA PERSONA DI ENTI LOCALI (asili nido, trasporti, scolastici, refezione, servizi domiciliari, residenziali anziani, disabili,ecc..) , del servizio tributi, URP – Assistenti Sociali
Programma
Le ultime modifiche dell’ISEE: DSU pre-compilata, nuove validità attestazione e riferimenti temporali dei dati relativi a redditi e patrimoni, variazioni dell’ISEE “Corrente”:
•Dopo diversi rinvii delle novità previste dal D.LGs. 147/17, con l’inizio del 2020 è in fase di avvio il nuovo sistema di calcolo dell’indicatore, col passaggio al valore definito in base a dati precompilati da parte dell’INPS, compresi i valori del patrimonio mobiliare, sul modello di quanto già avviene per il 730
•Cosa cambia per i cittadini – il doppio binario: accettare la DSU compilata dall’INPS, o modificarla
•I dati inseriti dall’INPS: quali restano modificabili
•La fase di transizione tra il vecchio e il nuovo sistema
•Il Decreto del Ministero del Lavoro che fissa le specifiche tecniche
•Il parere del Garante della Privacy sulla nuova procedura
•Il nuovo calcolo dell’ISEE corrente secondo i modelli da utilizzare per la DSU, l’estensione della validità dell’indicatore “speciale” e la modifica dei requisiti necessari per poterlo richiedere
•La variazione della validità e della data di scadenza delle attestazioni ISEE richiedono interventi di modifica dei regolamenti degli enti locali
•Gli effetti sul sistema dei servizi e delle prestazioni
•Le altre modifiche sulla composizione del nucleo famigliare inserite nel D.L. 4/2019 (“Decretone” istitutivo del Reddito di Cittadinanza)
•Il calcolo dell’indicatore in presenza di disabili nel nucleo famigliare: esclusione dal conteggio dei trattamenti assistenziali e indennitari e le altre misure sulla scala di equivalenza come da previsioni del DL 42/16 (art. 2 sexies), in attesa della revisione del DPCM 159/13
I controlli sulle dichiarazioni ISEE:
•Quale strumento di contrasto all’ottenimento di indebite agevolazioni o contributi
•Il rafforzamento del sistema dei controlli, in particolare attraverso l’impiego delle banche dati definito col D.M. 8/3/13 e provvedimenti successivi
•L’aumento dei controlli preventivi automatizzati a cura di INPS e Agenzia delle Entrate previsti nell’ISEE disegnato dal DPCM 159/13
•I controlli del Comune: il procedimento di controllo, le relazioni con la L. 241/90
•Tipologie dei controlli: controlli formali e sostanziali
•I controlli sui dati anagrafici, i controlli sulle componenti reddituali, i controlli sulle componenti patrimoniali
•La richiesta di documentazione al dichiarante, tra limiti e opportunità
•Organizzazione interna e controlli: uffici e servizi competenti alla loro effettuazione
•L’acquisizione on line della DSU dal sito INPS
•Dove si nascondono più frequentemente le carenze nella dichiarazione
•Gestione delle omissioni/difformità del patrimonio mobiliare e delle voci reddituali
•Adempimenti conseguenti all’attività di controllo
•L’alimentazione della Banca dati delle prestazioni sociali agevolate BDPSA (gli impatti organizzativi, amministrativi e contabili): connessioni con le attività di controllo, finalità conoscitive sulle politiche sociali e incidenza sul Reddito di Cittadinanza
•I possibili accordi e i rapporti con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate
•Le relazioni con gli altri soggetti coinvolti (CAF, INPS,altri enti detentori di dati).
•La selezione delle posizioni da controllare: a campione, sui casi dubbi
•Analisi delle fasi del procedimento
•Ruolo e responsabilità del responsabile del procedimento
•Rilevanza penale delle dichiarazioni mendaci
•La configurabilità del reato di cui art. 640-bis Codice Penale
•La segnalazione all’autorità giudiziaria
•Le importanti modifiche nel ruolo sanzionatorio del Comune previste dalla L.122/2010: l’importanza della regolamentazione dei controlli a livello di ente
•Aspetti particolari relativi alla DSU da definire: procedimenti di stato di abbandono ed estraneità
I controlli e gli altri adempimenti dei Comuni nella gestione delle misure nazionali di contrasto alla povertà ed esclusione sociale:
•Dal ReI al RdC
•Il Reddito di Cittadinanza è gestito dall’INPS, ma i Comuni mantengono un ruolo importante in materia di valutazione e progettazione sui nuclei contraddistinti da bisogni sociali articolati e in materia di controllo
•I controlli sui requisiti soggettivi dei richiedenti (residenza e soggiorno)
•Tempi e modalità dei controlli secondo quanto stabilito dal Ministero dell’Interno: i vantaggi per gli Enti che hanno trasferito i loro dati sull’ANPR
•L’impegno dovuto nel rilevare e comunicare tramite la piattaforma digitale del RdC (piattaforma GePI) gli esiti dei controlli e qualsiasi notizia/elemento (anche sul tenore di vita) che metta in dubbio il diritto alla percezione del beneficio o la veridicità delle dichiarazioni rese dai richiedenti. La predisposizione di un piano dei controlli
•Tempi di inoltro delle comunicazioni e sanzioni per inadempimento
•La certificazione sulle componenti reddituali e patrimoniali dei cittadini stranieri di paesi Extra UE, secondo le previsioni del DM 21 ottobre 2019
Date, orario e sede
6 febbraio 2020 – Orario: 9.00-13.00 / 14.00-16.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Docente
Massimo TERENZIANI – Dirigente di Ente Locale capoluogo. Esperto e formatore in materia di: sistemi di valutazione dei mezzi nelle politche sociali, modelli tariffari, organizzazione di servizi socio-educativi , appalti e concessioni di servizi alla persona, procedure amministrative inerenti l’utenza finale dei servizi.
Quota di partecipazione
Euro 290,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante.
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it