Il presente seminario si prefigge lo scopo di portare all’attenzione degli addetti ai lavori – pubblici (dirigenti, funzionari e amministratori di enti locali e territoriali) e privati (dipendenti e amministratori di operatori economici in rapporti commerciali con gli enti pubblici) – in maniera pratica e operativa, la moltitudine di interventi del legislatore – segnalandone i conseguenti adempimenti amministrativi da compiere – che si sono registrati negli ultimi mesi dell’anno 2014 e che hanno determinato una vera e propria riforma della disciplina degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, con riferimento alla gestione dei pagamenti delle commesse pubbliche.
Saranno analizzati in particolar modo quattro specifici aspetti: la disciplina dei nuovi termini di pagamento e gli strumenti forniti dal legislatore per prevenire e controllare il formarsi dei ritardi; i nuovi obblighi in capo alla PA ed agli operatori economici in materia di anticorruzione e trasparenza; la riforma della disciplina della regolarità contributiva (DURC) e della tracciabilità dei flussi finanziari: adempienti e profili di responsabilità.

In considerazione dello stretto taglio pratico della disciplina trattata e della conseguente esposizione seminariale, saranno messi a disposizione numerosi modelli esemplificativi di riferimento al fine di dar modo ai partecipanti di verificare come i dati normativi e giurisprudenziali si traducano nella dimensione pratica applicativa della realtà amministrativa quotidiana, al fine di provvedere correttamente allo svolgimento delle correlate pratiche amministrative.

Destinatari

Addetti ai lavori pubblici (dirigenti, funzionari e amministratori di enti locali e territoriali) e privati (dipendenti e amministratori di operatori economici in rapporti commerciali con gli enti pubblici)

Programma

La nuova gestione dei pagamenti dopo il “Cuneo Fiscale” 2014 e la Legge di stabilità 2015

– Le novità introdotte sui ritardati pagamenti: termini di pagamento, nuove modalità computo degli interessi di mora e ipotesi ritardi non imputabili alla stazione appaltante

– Gli strumenti per prevenire il formarsi di ritardi dei pagamenti secondo la Spending Review 2014: oblighi di attestazione dei tempi medi di pagamento e analisi della specifica disciplina sanzionatoria

– Conseguenze sulla validità delle gare e dei contratti in casi di imposizione di termini di pagamento contra legem: analisi della più recente giurisprudenza

– Le regole da rispettare nelle procedure di gara in merito alle clausole relative ai termini di pagamento e le ipotesi in cui è consentito derogare dai termini ordinari previsti dalla norma

– Analisi dettagliata dei risvolti pratici della nuova disciplina con simulazioni operative e illustrazione di numerosi modelli esemplificativi

Disciplina anticorruzione e trasparenza sui pagamenti della pa secondo le linee di indirizzo Anac 2014 – 2015

– Novità in materia di trasparenza e pubblicità negli appalti pubblici: la pubblicazione dell’indicatore di tempestività dei pagamenti e la corretta compilazione dei modelli diffusi dal Ministero dell’Interno;

– Obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale e di comunicazione all’ANAC in materia di appalti pubblici e pagamenti: analisi degli specifici adempimenti e della relativa tempistica

– Analisi delle responsabilità e del regime sanzionatorio previsti complessivamente dalla norma in capo a: 1) Responsabile di prevenzione della corruzione 2) Responsabile della Trasparenza
3) Dirigenti di strutture coinvolte 4) Ulteriori figure coinvolte

– Responsabilità civile, penale e amministrativa e correlate sanzioni

– Le modifiche apportate dalla Legge Anticorruzione al codice penale: nuove fattispecie di reato e inasprimento delle pene per i reati commessi contro la Pubblica Amministrazione

La nuova normativa sulla regolarità contributiva (DURC) dopo il “Decreto del Fare” 69/2013 ed il Decreto “Jobs Act” 34/2014

– Inquadramento sistematico-normativo della disciplina ed identificazione degli adempimenti amministrativi in capo alle stazioni appaltanti ai fini della verifica della regolarità contributiva

– La nuova validità temporale del durc dopo il Decreto del Fare, le cinque fasi in cui necessita accertare la regolarità contributiva e le ipotesi di sospensione per consentire la regolarizzazione

– Le novità introdotte dalla Spending Review in materia:
•La regolarità del DURC in caso di certificazione che attesti la sussistenza di crediti nei confronti delle PP.AA. di importo almeno pari ai versamenti contributivi non ancora corrisposti;
•Gli effetti della corretta certificazione, le sanzioni in caso di mancato adempimento e le ipotesi di esclusione dall’applicazione della normativa;
•Gli obblighi di verifica dei pagamenti superiori ad € 10.000 etc.

– La dichiarazione sostitutiva della regolarità contributiva: limiti di soglia e modalità di controllo da parte delle pubbliche amministrazioni

– Ipotesi applicative: il Durc e le procedure telematiche di acquisto; i casi di validità del Durc per appalti diversi da quelli per il quale è stato acquisito; il durc e la verifica della regolarità dei subappaltatori etc

– Analisi sistematica delle più recenti pronunce della Giustizia Amministrativa in materia al fine di evitare errori e contestazioni derivanti da: 1) mancato rispetto del criterio temporale di validità dei certificati, 2) errata individuazione delle specifiche fasi contrattuali in cui è obbligatorio richiedere il durc, 3) mancato o imparziale accertamento delle irregolarità, 4) la regolarità contributiva delle società senza dipendenti e dei lavoratori autonomi

La tracciabilità dei flussi finanziari oggi: adempimenti e responsabilità dopo i più recenti chiarimenti dell’ANAC

– Il mancato rilascio del Cig dopo la riforma 2014: decorrenza della disciplina e regime transitorio

– Il Codice identificativo di Gara: il Responsabile del Procedimento e la tempistica di richiesta CIG

– Il Codice Unico di Progetto: la richiesta del CUP e l’identificazione dei progetti di investimento pubblico

– Fattispecie specifiche e ipotesi di esclusione dall’applicazione della disciplina sulla tracciabilità: servizi bancari e finanziari; contratti di mutuo e servizio di tesoreria degli enti locali; servizi sanitari e acquisto di dispositivi medici; pagamenti delle utenze della p.a.; specificazioni su incarichi a professionisti esterni; servizi di ingegneria e architettura e su servizi legali; contratto di brokeraggio assicurativo; servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto; cessione di crediti;

– Quadro complessivo delle sanzioni previste in caso di mancata ottemperanza alle prescrizioni di legge in materia

– Esemplificazioni circa le clausole da inserire all’interno dei contratti al fine del corretto adeguamento alla disciplina sulla tracciabilità

Date, orario e sede
19 maggio 2015 – Orario: 14.00-18.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona

Relatori
Avv. Carmine PODDA – Esperto in appalti e contrattualistica pubblica. Collabora con le riviste specializzate de “Il Sole 24 Ore”. Docente di master e convegni per la pp.aa.

Quota di partecipazione
Euro 190,00 + IVA (22%) se dovuta

La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.)

La quota di adesione dovrà essere versata entro la data di inizio del corso.

Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•assegno circolare e/o bancario intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099)
•bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099) presso CA.RI.SA. – Ag.1 Porto – CAB 10601 – ABI 06310 – CIN: B – IBAN: IT84B0631010601000000534680 – BIC: CRSVIT2S101. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010

Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.

La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.