Premessa:
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) prevede alcune riforme, finalizzate a consentire l’utilizzo ottimale e rapido delle ingenti risorse ricondotte dall’Unione Europea, tra le quali assume particolare rilievo la rimodulazione delle norme regolatrici delle procedure di affidamento degli appalti e delle concessioni.
In tale prospettiva il Governo ha adottato il d.l. n. 77/2021 che prevede una serie di disposizioni derogatorie (che ampliano lo spazio di operatività delle stazioni appaltanti con regole semplificate, soprattutto nel sottosoglia) e una serie di modifiche “a regime” del Codice dei contratti pubblici, tra cui gli importanti interventi in materia di disciplina del subappalto.
Il seminario guida i partecipanti nell’analisi delle principali novità, proponendo anche alcuni strumenti operativi (esempi di atti).
Corso “open”: data la sua particolare impostazione operativa, al corso possono partecipare sia operatori specializzati sia operatori con media esperienza nella gestione dei contratti di appalto.
Destinatari:
Segretari Comunali e Provinciali, Responsabili Servizio Affari Istituzionali, Responsabili Servizio Gare e Contratti / Appalti, Responsabili Servizio Lavori Pubblici / Ufficio Tecnico, Responsabili Servizio Provveditorato/Economato, Responsabili Servizi Sociali / alla Persona, Responsabili Unici di Procedimento.

I contenuti scientifici dell’evento sono stati preventivamente analizzati ed approvati dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Savona che ha assegnato n. 6 CFP validi ai fini dell’aggiornamento delle competenze professionali ai sensi del DPR 137/2012.

Programma:
Le disposizioni per gli appalti con utilizzo di risorse del PNRR:
Le nuove disposizioni relative alle pari opportunità generazionali e di genere negli appalti pubblici legati al PNRR (art. 47 del d.l. n. 77/2021)
Le clausole dei bandi/disciplinari per criteri premiali volti a favorire le assunzioni di giovani e la parità di genere
L’ambito applicativo delle disposizioni derogatorie (art. 48): PNRR, PNC (piano nazionale risorse complementari al PNRR) e iniziative finanziate con Fondi strutturali UE
La possibilità di utilizzo ampio della procedura negoziata con confronto competitivo ex art. 63 del Codice dei contratti pubblici in tutti i casi nei quali il ricorso ad altre procedure possa compromettere il perseguimento degli obiettivi del PNRR/PNC/Fondi strutturali UE
L’utilizzo “ampio” dell’appalto integrato (partendo dal progetto di fattibilità), con conferenza di servizi obbligatoria e distinzione dei valori dei servizi di progettazione
L’esercizio di poteri sostitutivi in caso di mancata stipulazione del contratto (art. 50, comma 2)
La costituzione obbligatoria del Collegio consultivo tecnico (anche per gli appalti sottosoglia)
Il premio per l’anticipazione della conclusione dei lavori e l’inasprimento delle penali per la ritardata esecuzione (art. 50, comma 4).

Le misure in materia di appalti informatici e di digitalizzazione delle procedure:

Le procedure derogatorie per l’acquisizione di beni e servizi informatici (art. 53) necessari per l’attuazione degli obiettivi del PNRR, con possibilità di utilizzo sino al 31 dicembre 2026 (applicazione soglia maggiorata affidamento diretto e procedura negoziata sino a soglia Ue, autocertificazione requisiti in sede di stipulazione)
Le modifiche all’art. 29, con l’obbligo di pubblicazione di tutti gli atti dell’appalto, compresi quelli relativi all’esecuzione
Le novità in materia di comunicazione alla BDNCP presso l’Anac anche per gli atti di gara, con soddisfazione dell’obbligo di pubblicazione (e la regolamentazione transitoria)

Le modifiche al d.l. 76/2020 (decreto semplificazioni):
L’estensione della possibilità di utilizzo delle procedure derogatorie sottosoglia e soprasoglia sino al 30 giugno 2023 (art. 51)
L’aumento della soglia per l’affidamento diretto di beni e servizi a 139.000 euro
Le modifiche alla disciplina delle procedure competitive con negoziazione sottosoglia (art. 1), con particolare riferimento al numero minimo degli OE da invitare
Le modifiche alla disciplina delle procedure “ottimizzate” soprasoglia (art. 2)
L’estensione sino al 30 giugno 2023 della particolare disciplina delle cause di sospensione per i lavori
Le semplificazioni relative alla costituzione del Collegio consultivo tecnico
Il rafforzamento delle cause di incompatibilità relative ai componenti del Collegio consultivo tecnico.

Le modifiche alla legge n. 55/2019 (sbloccacantieri):
La proroga al 30 giugno 2023 della sospensione della disposizione sull’obbligo di utilizzo dell’Albo Anac per la nomina dei commissari di gara
La riconduzione delle gare dei Comuni non capoluogo per i progetti PNRR ai moduli aggregativi dell’art. 37 del Codice dei contratti pubblici
L’estensione sino al 30 giugno 2023 di alcune ottimizzazioni procedurali (inversione procedimentale nelle procedure aperte, sospensione delle riserve sugli assetti progettuali assoggettati a verifica) e sino a tutto il 2023 di altre (affidamento dei lavori di manutenzione sulla base del solo progetto definitivo).

Le modifiche in materia di subappalto:
La disciplina transitoria; la quota del 50% di attività subappaltabile sino al 31 ottobre 2021
Le modifiche all’art. 105 del Codice in ordine al divieto di cessione del contratto e all’obbligo di esecuzione in via prevalente da parte dell’appaltatore
L’obbligo per l’appaltatore di garantire nelle prestazioni in subappalto gli stessi standard delle prestazioni previsti nel contratto di appalto
L’obbligo dal 1° novembre 2021 di specificazione, da parte della SA, delle prestazioni che devono essere necessariamente eseguite dall’aggiudicatario con motivazione delle peculiarità dell’appalto o di altre ragioni tecniche o di ordine pubblico (e il parere delle Prefetture)
La responsabilità solidale dell’appaltatore per le prestazioni rese dal subappaltatore
Date, orario
29 giugno 2021 – Orario: 9.00-13.00 / 14.00-16.00
Agli iscritti verranno fornite le istruzioni per il collegamento a distanza

Docente
Dott. Alberto BARBIERO – Consulente amministrativo gestionale in materia di appalti, servizi pubblici locali e prevenzione della corruzione, formatore, consulente di enti locali, società partecipate e imprese, collaboratore de “Il Sole 24 Ore”.

Quota per la partecipazione
Euro 290,00 + IVA (22%) se dovuta

La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.

Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.

Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010

Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.

Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante

Segreteria Organizzativa
Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it

Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it