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Le modifiche all’ISEE e le nuove misure di contrasto alla povertà. Il Reddito di inclusione (REI)
31 Gennaio 2018
Per questo corso l’Ordine degli Assistenti Sociali ha riconosciuto n. 6 crediti formativi
Con il Decreto Attuativo della L.33/2017 si introduce il Reddito di Inclusione (REI) come misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e diretta all’inclusione sociale. La misura prevede una componente assistenziale di natura economica e una componente di servizi alla persona, assicurata dalle rete dei servizi sociali mediante il progetto personalizzato. I Comuni sono chiamati a gestire la raccolta delle richieste e ad assicurare la presa in carico dei richiedenti con la costruzione del progetto di affrancamento dalla loro condizione di povertà. Il REI è condizionato alla situazione economica dei nuclei dei richiedenti (valutata mediante indicatore ISEE). Con il medesimo decreto che disciplina il REI, vengono apportate alcune significative variazioni all’ISEE, tra le quali la variazione del periodo di validità dell’indicatore e il rafforzamento del sistema della precompilazione. Le modifiche dell’ISEE incidono su tutti i servizi di welfare degli Enti Locali, con ricadute sui regolamenti locali.
Accanto ad un analisi del contenuto della norma, che cambia profondamente il quadro degli interventi nazionali in materia di welfare, il corso si propone di esaminare i principali effetti sui Comuni derivanti dall’introduzione del nuovo strumento di assistenza (REI) e dalle modifiche dell’ISEE. Nella trattazione saranno riprese pure le modifiche apportate con il DL 42/16, convertito con la L.89/2016 (art. 2 sexies), provvedimento che ha introdotto significative novità sul calcolo dell’indicatore in presenza di disabili nel nucleo famigliare, recependo il contenuto di alcune sentenze del Consiglio di Stato in materia.
Destinatari
Responsabili ed operatori dei SERVIZI ALLA PERSONA DI ENTI LOCALI (asili nido, trasporti, scolastici, refezione, servizi domiciliari, residenziali anziani, disabili,ecc..) , del servizio tributi, URP – Assistenti Sociali
Programma
Il Reddito di Inclusione (REI) diventa lo strumento unico a livello nazionale di contrasto alla povertà; sostituisce il SIA e altri interventi assistenziali ( NASPI,ecc..). Il beneficio nella forma di carta acquisti è fondato sulla valutazione dei mezzi (valutazione ISEE). La previsione di una soglia di valore ISEE unica per accedere al beneficio, in combinazione con il valore dell’ISR e limiti al possesso di patrimoni immobiliari o mobiliari. Tra i requisiti anche un progetto personalizzato volto al superamento della condizione di indigenza. Le priorità previste per nuclei con figli minori, disabili, donne in gravidanza, ultracinquantacinquenni in stato di disoccupazione. Valore del reddito di inclusione e durata massima di erogazione. Possibile ripetizione della misura. Il governo del sistema è affidato all’INPS, ma assai rilevante è il ruolo degli Enti Locali che sono chiamati a raccogliere le richieste e a predisporre i progetti di inclusione dei richiedenti.
L’avvio della misura è previsto per l’1/1/2018, ma le domande potranno essere presentate prima di tale data. La probabile platea dei richiedenti e dei beneficiari in base alle risorse stanziate. La verifica dei requisiti.
L’ISEE, costituisce l’indicatore alla base del nuovo REI, viene profondamente rivisto. Le principali modifiche che il D.Lgs. apporta sull’indicatore ISEE: la modifica del periodo di validità, la modifica dell’anno di riferimento dei redditi inseriti nel calcolo. L’epocale passaggio al valore definito in base a dati precompilati da parte dell’INPS, compresi i valori del patrimonio mobiliare, sul modello di quanto già avviene per il 730. A queste si aggiungono le variazioni inserite con il DL 42/16, che interveniva sul calcolo dell’indicatore in presenza di disabili nel nucleo famigliare, i cui effetti si registrano non solo sull’ISEE socio-sanitario, ma anche sugli altri indicatori. Gli enti erogatori debbono procedere alla revisione dei propri atti in funzione delle nuove disposizioni e definire linee di comportamento, valutando le tendenze dei nuovi valori ISEE, specie nell’ambito delle prestazioni di tipo socio-sanitario. La DSU ISEE dopo il Decreto del Ministero del Lavoro 138/2017 di approvazione dei nuovi modelli e intervento sul calcolo dell’ISEE corrente. L’intero sistema dei servizi e delle prestazioni assistenziali erogate dai Comuni viene toccato dalle novità; gli Enti sono chiamati a rivedere alcuni criteri e/o procedure per il riconoscimento dei benefici. La gestione dei procedimenti amministrativi: autocertificazione ISEE in fase di presentazione delle istanze, accertamento stato di estraneità economica e affettiva , erogazione del beneficio, accertamento dei requisiti per il mantenimento dei benefici,ecc…. Validità ed aggiornamento dell’attestazione. Gli indicatori ISEE per le diverse tipologie di servizi: l’ISEE standard, l’ISEE socio-sanitario, l’ISEE per servizi residenziali, l’ISEE per minori.
La soglia ISEE fissata per il REI come possibile riferimento anche per i servizi degli enti locali. Valutazioni, tra vincoli e opportunità. La distinzione fra prestazioni unitarie e prestazioni continuative. L’efficacia e gli aspetti critici dell’ISEE “corrente”, usato per rilevare variazioni reddituali recenti significative. Il rafforzamento del sistema dei controlli, in particolare attraverso l’impiego delle banche dati. L’estensione dei controlli preventivi a cura di INPS e Agenzia delle Entrate. I controlli del Comune: il procedimento di controllo, le relazioni con la L. 241/90. Tipologie dei controlli : controlli formali e sostanziali. I possibili accordi con la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate e le relazioni con gli altri soggetti coinvolti (CAF, INPS, altri enti detentori di dati). La selezione delle posizioni da controllare: a campione, sui casi dubbi. Analisi delle fasi del procedimento. Ruolo e responsabilità del responsabile del procedimento. Rilevanza penale delle dichiarazioni mendaci. Il ruolo sanzionatorio del Comune.
Date, orario e sede
31 gennaio 2018- Orario: 9.00-13.00 / 14.00-16.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Docente
Massimo TERENZIANI – Dirigente Servizio Rapporti con le famiglie, Sistema educativo e di Istruzione Integrato di Ente Locale capoluogo. Esperto e formatore in materia di: sistemi di valutazione dei mezzi nelle politche sociali, modelli tariffari, organizzazione di servizi socio-educativi, appalti e concessioni di servizi alla persona, procedure amministrative inerenti l’utenza finale dei servizi.
Quota di partecipazione
Euro 260,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante.
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it