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La legislazione urbanistica nella Regione Liguria a seguito delle modifiche introdotte alla L.R. 36/1997 con L.R. 11/2015 ed i principi introdotti dalla disciplina statale. Cenni sulla proposta di Legge del Piano Casa della Regione Liguria.
5 Novembre 2015
Nell’incontro saranno illustrate le più rilevanti modifiche apportate alla legge regionale urbanistica 36/1997 e gli ulteriori adeguamenti della legge regionale 16/2008 al decreto legge “Sblocca Italia” dello scorso settembre 2014.
Di particolare importanza sono le integrazioni e le modifiche alla legge 36/1997.
Si tratta in realtà di una “nuova” legge urbanistica della Regione Liguria che interviene dopo 18 anni.
Infatti: recepisce tutti i principi e gli istituti nel frattempo elaborati nella materia ( la perequazione urbanistica, la compensazione urbanistica ecc); incide sulla procedura di adozione ed approvazione del PUC, sia riducendo i tempi del procedimento, che prevedendo una forma di PUC semplificato; innova la quasi totalità delle norme che disciplinano la formazione ed il contenuto dello strumento urbanistico generale. Di particolare rilevanza, per l’influenza che avranno sugli atti di pianificazione del Comune, sono poi gli articoli relativi al PTR , così come quelli che andranno a superare la disciplina contenuta nel D.M. 2.4.1968.
Le ulteriori integrazioni alla legge regionale 16/2008 costituiscono infine dei doverosi affinamenti e puntualizzazioni che la Regione Liguria ha introdotto in modo tale da meglio coordinarla con la legge statale e puntualizzare quegli aspetti che presentavano ancora profili di incertezza.
Destinatari
Dipendenti degli uffici tecnici dei comuni, architetti, ingegneri, geometri, imprenditori ed operatori del settore
Programma
MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 36/1997 APPORTATE CON LA LEGGE REGIONALE N. 11/2015
Il Piano Territoriale Regionale: contenuti, funzione ed efficacia
Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
Modifiche apportate alla disciplina dei PUC:
•La descrizione fondativa; la struttura del PUC; la definizione e la disciplina degli ambiti di conservazione, degli ambiti i riqualificazione e dei distretti di trasformazione; l’introduzione degli ambiti di completamento.
•La perequazione urbanistica; la riqualificazione edilizia o urbanistica e il credito edilizio; la compensazione urbanistica; le misure di incentivazione della riqualificazione urbana.
•Il carico urbanistico; le dotazioni territoriali e funzionali degli insediamenti; rapporti con il D.M. 2.4.1968.
•Modifiche alla disciplina dei territori di produzione agricola, dei territori di presidio ambientale e definizione dei territori prativi boschivi e naturali.
•La nuova procedura di adozione e approvazione del PUC.
•Il PUC semplificato.
•Conversione in PUC dei PRG.
•Flessibilità e aggiornamento del PUC.
•La variante al PUC.
•Limitazioni all’attività di pianificazione ed all’attività urbanistico-edilizia per i comuni dotati di strumento urbanistico generale vigente da oltre 10 anni,dotato, o no, di disciplina paesaggistica puntuale.
•Il Progetto Urbanistico Operativo (PUO): contenuto e procedura di formazione e di approvazione.
•Procedimenti concertativi: accordi di programma e conferenza dei servizi e intese ai sensi dell’art 81 del DPR 616/1977.
Norme transitorie.
Date, orario e sede
5 novembre 2015 – Orario: 14.30-18.30
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Relatori
Dott. Paolo BERIO – Dirigente Sportello Unico dell’Edilizia del Comune di Genova
Quota di partecipazione
Euro 190,00 + IVA (22%) per le aziende associate all’Unione Industriali di Savona
Euro 230,00 + IVA (22%) per le aziende non associate all’Unione Industriali di Savona
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.)
La quota di adesione dovrà essere versata entro la data di inizio del corso.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•assegno circolare e/o bancario intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099)
•bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099) presso CA.RI.SA. – Ag.1 Porto – CAB 10601 – ABI 06310 – CIN: B – IBAN: IT84B0631010601000000534680 – BIC: CRSVIT2S101. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.