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Il TFR in busta paga: legge di Stabilità 2015 e regolamento attuativo 29/2015
13 Aprile 2015
Con la pubblicazione del DCPM 20 febbraio 2015, n. 29 sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 19 marzo, è stata data attuazione alla previsione introdotta dalla Legge di Stabilità 2015 riguardante la “monetizzazione” del TFR in busta paga.
E’ sperimentale e con riferimento al periodo di paga 1° marzo 2015 e 30 giugno 2018 la facoltà per i lavoratori dipendenti del settore privato, con un rapporto di lavoro in essere da almeno sei mesi, di richiedere la liquidazione mensile in busta paga della quota maturanda del TFR, che sarà liquidata come parte integrativa della retribuzione e assoggettata a tassazione ordinaria.
Il corso offrirà pertanto un’ampia disamina, sia teorica che pratica, di tale nuovo sperimentale istituto.
Destinatari
Imprenditori, responsabili ed operatori area personale di aziende, responsabili e collaboratori di studi professionali
Programma
•La normativa per l’erogazione del TFR in cedolino paga da Marzo 2015
•Adempimenti per le aziende in funzione del numero dell’organico
•I soggetti interessati all’opzione del TFR in cedolino paga ed i soggetti esclusi
•Il periodo sperimentale di erogazione mensile del TFR
•Il calcolo del TFR mensile
•L’imposizione fiscale
•I riflessi sulla previdenza complementare
•Aspetti correlati all’indicizzazione di cui alla L.297/82
•Modalità di richiesta del TFR mensile da parte del lavoratore interessato
•Il modulo QU.I.R (Quota maturanda del Trattamento di Fine Rapporto come Integrazione della Retribuzione).
•Impatto sul costo del lavoro
•Esemplificazione pratica e calcolo del TFR lordo/netto per effetto dell’erogazione mensile nel LUL (cedolino paga)
Date, orario e sede
13 aprile 2015 – Orario: 14.30 – 18.30
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona
Relatore
Bruno BRAVI – Consulente del Lavoro in Milano. Collabora con le maggiori società di formazione in materia di diritto del lavoro ed amministrazione del personale; autore di numerosi articoli per riviste specializzate.
Quota di partecipazione
Euro 190,00 + IVA (22%) per le aziende associate all’Unione Industriali di Savona
Euro 250,00 + IVA (22%) per le aziende non associate all’Unione Industriali di Savona
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.)
La quota di adesione dovrà essere versata entro la data di inizio del corso.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•assegno circolare e/o bancario intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona
•bonifico bancario su c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. presso Ca.Ri.Sa. – Ag. 1 Porto – CAB: 10601 – ABI: 06310 – CIN: B – IBAN: IT84B0631010601000000534680 BIC: CRSVIT2S101. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010