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Gli appalti e le concessioni dei servizi sociali, scolastici, culturali nel nuovo Codice dei contratti
23 Febbraio 2017
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 50/2016 viene completamento revisionato il sistema degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi. Il nuovo Codice dei Contratti che da attuazione alle Direttive Comunitarie sugli appalti pubblici (in primis la Direttiva 2014/24) produce sostanziali cambiamenti anche sugli affidamenti dei servizi alla persona. Il corso si propone di svolgere un‘analisi dei nuovi percorsi e procedure da adottare per gli affidamenti a terzi dei servizi sociali, educativi, culturali, di ristorazione, trasporti scolastici, servizi formativi, ecc.
L’inclusione in una sorta di regime speciale di questi servizi comporta significative deroghe rispetto agli appalti ordinari; a cenni sulle principali novità apportate con il nuovo Codice degli Appalti, seguirà un’analisi degli elementi distintivi nella procedura di aggiudicazione proprio dei servizi ora inseriti nell’allegato IX del Codice dei Contratti.
Si analizzeranno inoltre le concessioni di servizi sociali, come modalità alternativa all’appalto. Nella trattazione si farà ricorso a simulazioni ed esemplificazioni pratiche.
Destinatari
Responsabili ed operatori dei servizi alla persona di enti locali (asili nido, trasporti, scolastici, refezione, servizi domiciliari, residenziali anziani, disabili,ecc.). Assistenti Sociali. Responsabili e operatori di cooperative e altre imprese operanti nel campo dei servizi alla persona
Programma
Elementi salienti e principali novità del nuovo Codice degli Appalti
Il rinnovato ruolo della programmazione degli acquisti
La qualificazione delle Stazioni Appaltanti
Aggregazioni e centrali di committenza: le regole per i Comuni
I soggetti della procedura: il ruolo del RUP, la nuova fisionomia della Commissione Giudicatrice
Il crescente rilievo sulle scelte/obblighi delle procedure assunto dal valore della commessa
Le procedure di affidamento per contratti di valore superiore e inferiore alle soglie comunitarie: principali differenze
I possibili affidamenti diretti per valori inferiori a 40.000 Euro
Gli operatori economici: i motivi di esclusione
Il soccorso istruttorio
I sistemi di affidamento
Ricorso Mercato Elettronico, tra obbligo e facoltà
Criteri di aggiudicazione degli appalti: il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, il criterio del prezzo più basso
La fase di esecuzione del contratto
Il rafforzamento dell’ANAC nel duplice ruolo di motore e di regolatore del sistema
Le linee guida ANAC a completamento del Codice
Il periodo transitorio
Regole operative per gli enti in attesa del completamento delle numerose misure attuative richiamate nel codice.
I servizi sociali, ora inclusi nell’allegato IX del nuovo Codice (ex. All. IIB): da servizi parzialmente esclusi a servizi a regime “particolare”
Appalti di rilievo comunitario: la difformità del livello della soglia comunitaria (750.000 Euro) rispetto ai servizi ordinari: il calcolo del valore del contratto
Gli obblighi di acquisizione con mercato elettronico e piattaforme telematiche
Possibile impiego di procedure semplificate: l’uso dell’avviso di preinformazione e di successive procedure ad invito, in luogo del bando di gara
L’obbligo di pubblicità (con applicazione delle norme ordinarie) per gli appalti di servizi sociali
La spinta alla suddivisione degli appalti in lotti per favorire le piccole e medie imprese
Il Documento di gara unico europeo
Gli appalti che possono essere riservati a particolari organizzazioni e rapporto con le cooperative sociali e altri organismi no-profit
Gli elementi di semplificazione delle procedure di selezione del contraente per gli appalti di servizi sociali, culturali, educativi secondo i principi dell’ordinamento comunitario (Direttiva CE 2014/24)
Le regole per gli appalti dei servizi di ristorazione e di trasporto scolastico
L’OEPV quale unico criterio di aggiudicazione: gli elementi da considerare nella definizione dei criteri
Specificità valide per i servizi ad alta intensità di manodopera: la loro identificazione
Le clausole sociali
L’assoggettamento degli appalti di servizi sociali, culturali, e di ristorazione ai modelli di aggregazione obbligatoria per alcune categorie di enti (es. Comuni non capoluogo): gli aspetti critici
L’impatto sulle procedure delle linee guida dell’ANAC
La determinazione n. 32/2016
Il possibile ricorso alla procedura negoziata per affidamenti inferiori alla soglia comunitaria: principali vantaggi e limiti
L’importanza del principio della Rotazione
Gli appalti misti
Le fasi della procedura di gara
L’anomalia dell’offerta
Le scelte sulla durata del contratto, le opzioni: rinnovo, proroga, ripetizione
I requisiti di qualificazione degli operatori economici per l’ammissione alle procedure di gara e i criteri (e sub criteri) di valutazione delle offerte – quali relazioni
L’introduzione di criteri “reputazionali”
Composizione e lavori delle Commissioni Giudicatrici
Ammissibilità alla procedure di gara delle organizzazioni senza scopo di lucro
L’utilizzo delle concessioni come strumento alternativo di acquisizione di servizi sociali ed educativi, procedure e applicazione contratti di servizio
La procedura di affidamento per le concessioni di servizi: l’applicazione delle disposizioni del Codice valide per i settori ordinari e speciali
Vantaggi e limiti rispetto al contratto di appalto
La durata e il valore delle concessioni
Il “rischio operativo” e l’equilibrio economico-finanziario quali elementi qualificanti l’istituto della concessione nella nuova disciplina
L’obbligo di pubblicizzazione
Le tariffe dell’utenza come componente prevalente della remunerazione del concessionario: servizi ai quali meglio si addice tale formula contrattuale
Date, orario e sede
23 febbraio 2017 – Orario: 9.00-13.00 / 14.00-16.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Docente
Massimo TERENZIANI – Dirigente Servizio Rapporti con le famiglie, Sistema educativo e di Istruzione Integrato di Ente Locale capoluogo. Esperto e formatore in materia di: sistemi di valutazione dei mezzi nelle politche sociali, modelli tariffari, organizzazione di servizi socio-educativi, appalti e concessioni di servizi alla persona, procedure amministrative inerenti l’utenza finale dei servizi.
Quota di partecipazione
Euro 260,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099) e comunque a seguito di conferma dello svolgimento da parte della Segreteria Organizzativa.
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante.
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it