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Formazione obbligatoria per Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione. Modulo A.

1 Luglio 2016

Una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 2001 ha costretto l’Italia a modificare il D.Lgs. 626/94 – oggi D.lgs. 81/08 (Testo Unico) – prevedendo che, per esercitare l’attività di Responsabile e di Addetto dei Servizi di Prevenzione e Protezione aziendali, sia richiesto:
il possesso di un titolo di studio non inferiore al Diploma di scuola media superiore;
un attestato di frequenza a specifici corsi di formazione.

La norma inoltre prevede che Responsabili ed Addetti siano tenuti a frequentare corsi di aggiornamento quinquennali. Gli indirizzi inerenti i contenuti specifici ed i requisiti dei corsi per i Responsabili e gli Addetti sono stati definiti a seguito della decisione presa nell’ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e regioni il 26 gennaio 2006 (G.U. n. 37 del 14/02/06).

Il programma di formazione, da un punto di vista didattico, si prefigge quindi lo scopo di trasferire ai partecipanti competenze, metodologie e strumenti operativi per metterli in grado di svolgere al meglio il ruolo loro assegnato e previsto dalle norme.

A tal fine è però indispensabile che chi svolge questa funzione, oltre alle conoscenze di carattere giuridico e tecnico, acquisisca anche capacità e competenze che favoriscano l’implementazione delle attività di prevenzione nel tessuto organizzativo e quindi nell’ambito del programma sono stati previsti oltre a momenti di confronto con gli Enti istituzionali deputati al controllo sull’argomento, anche discussioni di gruppo su casi specifici.

La frequenza è obbligatoria ed è prevista in orario extra-didattico e in forma aggiuntiva, l’effettuazione obbligatoria di una prova di verifica dell’apprendimento.

Destinatari
Imprenditori e dipendenti o professionisti che intendono ricoprire la posizione di Responsabile o Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione o approfondire gli aspetti inerenti il tema dell’igiene e sicurezza sul lavoro

Programma

Prima giornata

Presentazione del corso

L’approccio alla prevenzione attraverso il D. Lgs 81/08per un percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori
La filosofia del D. Lgs 81/08in riferimento all’organizzazione di un sistema di prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, a rapporto uomo-macchina e uomo-ambiente/sostanze pericolose, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori ed alla valutazione dei rischi

Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento
L’evoluzione delle normativa sulla sicurezza ed igiene del lavoro
Lo statuto dei lavoratori e la normativa sull’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali

Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento
La gerarchia delle fonti giuridiche:
le direttive europee
la costituzione, il codice civile ed il codice penale

I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs 81/08: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali
Funzioni di line e funzioni di staff, o ruoli e responsabilità (datore di lavoro, i dirigenti e preposti)
Il responsabile del SPP e gli addetti del SPP
Il medico competente
Il rappresentate dei lavoratori per la sicurezza
Il concetto di delega e le funzioni non delegabili
Gli addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso
I lavoratori
Appalti, lavoro autonomo e sicurezza (i progettisti, i fabbricanti, i fornitori e gli installatori, i lavoratori autonomi, i responsabili dei lavori ai sensi del D. Lgs 494/96, i coordinatori per la progettazione della sicurezza ai sensi del D. Lgs 494/96, i coordinatori per l’esecuzione dei lavori ai sensi del D. Lgs 494/96)
La responsabilità amministrativa delle società

Il sistema pubblico della prevenzione: il ruolo delle ASL
Vigilanza e controllo
Il sistema sanzionatorio (il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni)
Il nuovo ruolo dell’organo di controllo: l’informazione, la consulenza e l’assistenza
Ruolo e compiti degli altri organi di vigilanza

Seconda giornata

Criteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi
Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione
Le fonti documentali: registro infortuni, strumenti e materiale informativo disponibile
La valutazione dei rischi: criteri. metodi e strumenti (linee guida CE e regionali, modelli basati su check list la norma UNI EN 1050/98)
Le norme tecniche UNI, CEI e la loro validità

L’elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Contenuti e specificità
Metodologia della valutazione e criteri utilizzati
Individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare
Priorità e tempistica degli interventi di miglioramento
Programmazione delle misure ritenute opportune a migliorare i livelli di sicurezza nel tempo
Definizione di un sistema per il controllo della efficienza e della efficacia nel tempo delle misure attuate

La classificazione e la valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa normativa di sicurezza
Rischio da ambienti di lavoro
Rischio elettrico
Rischio meccanico, macchine, attrezzature
Rischio movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto)
Rischio caduta dall’alto
Le omologazioni e le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi e impianti

La Rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza
Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza nel D.Lgs.n.81/08
Risorse informative aziendali, accesso ed utilizzo
Il ruolo del rappresentante nella logica partecipativa e nel quadro delle relazioni industriali
Gli accordi interconfederali:
– l’accordo del 22 giugno 1995 ed eventuali altri accordi,
– gli accordi territoriali

Rischio incendio ed esplosione
Il quadro legislativo antincendio e il certificato prevenzione incendi
Gestione dell’emergenza in caso di incendio
Rischio da esplosione

Terza giornata

La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa normativa di igiene del lavoro (parte I)
Rischio da movimentazione manuale dei carichi
Esposizione professionale ad agenti fisici nell’ambiente di lavoro (rischio rumore)
Rischio da vibrazioni
La tutela della salute nel lavoro di ufficio ed il rischio videoterminale
Il microclima
L’illuminazione
La sorveglianza sanitaria (definizione della necessità della sorveglianza sanitaria, specifiche tutele per le lavoratrici madri, minori, invalidi, lavoro notturno, lavori atipici, visite mediche e giudizi di idoneità, ricorsi)
Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono

Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio
I dispositivi di protezione individuale (DPI: criteri di scelta e di utilizzo)
L’informazione, la formazione, l’addestramento dei lavoratori (nuovi assunti, RSPP, RLS, addetti alle emergenze, ripetizione periodica)
Le metodologie per l’organizzazione di riunioni informative e la comunicazione efficace nei gruppi

Quarta giornata

La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa normativa di igiene del lavoro (parte II)
D.Lgs 25/2002: la valutazione del rischio da agenti chimici
Rischio da agenti cancerogeni e mutageni
Rischio da agenti biologici
Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
Rischi psicosociali (clima delle relazioni aziendali, rischio di molestie e mobbing) ed ergonomici
Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono
Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio inerente il piano e la gestione del pronto soccorso (necessità e finalità del pronto soccorso)

Esercitazione d’aula per la verifica dell’apprendimento dei contenuti del corso

Date, orario e sede
1 luglio 2016 e tre giornate da definire – Prime tre giornate:Orario: 9.00-13.00 / 14.00-18.00
Ultima giornata: – Orario: 9.00 – 13.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona

Docenti
Esperti aziendali, consulenti nelle differenti aree, rappresentanti enti di controllo

Quota di partecipazione
Euro 530,00 + IVA (22%) per le aziende associate all’Unione Industriali di Savona
Euro 740,00 + IVA (22%) per le aziende non associate all’Unione Industriali di Savona

La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099)

Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.

Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010

Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.

Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.

Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipazione.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante

Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it

Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it

Dettagli

Data:
1 Luglio 2016
Categoria Evento:
Tag Evento:
Sito web:
http://www.uisv.it/articoli/index.asp?IDInfo=390700

Luogo

Unione Industriali Savona
Via Gramsci, 10
Savona, 17100 Italia
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