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Facciamo il punto sul nuovo ISEE, casellario dell’assistenza e regolamento
21 Luglio 2015
Il d.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 ha introdotto il c.d. “nuovo ISEE”, strumento fondamentale per l’accesso e la compartecipazione del cittadino/utente alle prestazioni sociali e
socio-sanitarie.
Le nuove regole sono entrate in vigore il 1 gennaio 2015, e impongono, in via diffusa, la rivisitazione dei regolamenti degli enti erogatori, alla luce delle nuove disposizioni introdotte.
Permangono serie criticità nel raccordo tra normativa regionale e il d.P.C.M. n. 159/2013, e purtuttavia gli enti erogatori sono già chiamati a dare risposte ai cittadini su come disciplinare l’accesso e la compartecipazione al costo delle prestazioni erogate.
Particolare delicatezza s’impone riguardo al tema delle rette nei servizi residenziali, su cui la nuova normativa incide significativamente.
Con la pubblicazione del DM 206/14 viene poi istituito il casellario dell’assistenza, che entra in vigore il 25 marzo 2015, e che riguarda l’istituzione di una banca dati attraverso la quale verrà creata una “cartella sociale” di ogni cittadino, una cartella che riunirà informazioni in merito a tutte le prestazioni sociali, da quelle Inps a quelle fiscali, fino a quelle pertinenti Regioni e Comuni.
Il Casellario, istituito presso l’Inps, sarà quindi “strumento di raccolta delle informazioni sui beneficiari e sulle prestazioni sociali loro erogate” e la sua attività avrà il fine di “migliorare il monitoraggio, la programmazione e la gestione delle politiche sociali”. Sarà un’anagrafe generale delle posizioni assistenziali, che dovrà accogliere anche dati in merito a presa in carico, informazioni sulle caratteristiche personali e familiari, e sulla valutazione del bisogno.
Tre le componenti principali: banca dati delle prestazioni sociali agevolate, banca dati delle prestazioni sociali, banca dati delle valutazioni multidimensionali.
Enti locali ed enti erogatori di prestazioni sociali dovranno mettere a disposizione del casellario le proprie informazioni.
La giornata di formazione intende dapprima affrontare i punti più critici e controversi della disciplina ISEE, anche alla luce della più recente giurisprudenza (febbraio 2015) che si è occupata del tema oggetto dell’incontro: si fa particolare riferimento alle tre pronunce del T.A.R. Lazio che hanno annullato parti del d.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159.
Di seguito si opererà una disamina del d.m. del Lavoro e delle politiche sociali 16 dicembre 2014, n. 206, rubricato Regolamento recante modalità attuative del casellario dell’assistenza e infine verrà affrontato il tema del regolamento per l’accesso e la compartecipazione al costo delle prestazioni.
Programma
Mattina
Prima parte:
•Le prestazioni cui si applica il nuovo ISEE: il d.m. 08 marzo 2013, il d.m. 16 dicembre 2014, n. 206 e il d.P.C.M. n. 159/2013.
•Analisi delle definizioni di prestazioni sociali, prestazioni sociali agevolate, prestazioni agevolate di natura sociosanitaria.
•Le c.d. prestazioni strumentali e accessorie.
•Stato dell’arte della disciplina regionale
•I termini per l’adeguamento dei Regolamenti degli enti erogatori.
•Dall’ISEE agli ISEE: variabilità della composizione del nucleo familiare rilevante.
•La vexata quaestio dei c.d. “tenuti agli alimenti”.
•Considerazioni sui contenuti fondamentali di una regolamentazione locale.
Seconda parte:
•Dal DL 78/10 al al DM 206/14: l’iter, i perché e i come del casellario dell’assistenza
•Il casellario dell’assistenza ultimo tassello della nuova architettura dell’ISEE
•Il casellario dell’assistenza base dati per la realizzazione del SISS ex art. 21 L. 328/00
•La banca dati delle prestazioni sociali agevolate,
•La banca dati delle prestazioni sociali,
•La banca dati delle valutazioni multidimensionali
•I nuovi acronimi: «SISS», «SINBA», «SINA», «SIP»
•La scheda di valutazione multidimensionale per la presa in carico
Pomeriggio
Terza parte: lavoriamo sul regolamento
La stesura del regolamento per l’accesso e la compartecipazione al costo dei servizi
la modifica ai regolamenti vigenti nell’ente
L’utilizzo dei criteri ulteriori di selezione dei beneficiari
Si invitano i partecipanti ad inviare il testo del regolamento almeno una settimana prima all’indirizzo email: nbaracchini@gmail.com per consentire la preparazione della formazione personalizzata
Date, orario e sede
21 luglio 2015 – Orario: 9.00-13.00/14.00-16.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona
Relatori
Avv. Nicoletta BARACCHINI – Consulente e formatore Enti Locali
Quota di partecipazione
Euro 190,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.)
La quota di adesione dovrà essere versata entro la data di inizio del corso.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
•assegno circolare e/o bancario intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099)
•bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P. IVA 00861910099) presso CA.RI.SA. – Ag.1 Porto – CAB 10601 – ABI 06310 – CIN: B – IBAN: IT84B0631010601000000534680 – BIC: CRSVIT2S101. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.