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Corso di formazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
11 Febbraio 2015
La normativa vigente prevede che i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, eletti o designati nelle differenti realtà aziendali, ricevano una formazione particolare in materia di salute e sicurezza impartita secondo le linee di indirizzo ed i contenuti stabiliti in accordo con l’Organismo Paritetico Provinciale per la Sicurezza (Unione Industriali di Savona / CGIL, CISL e UIL).
Destinatari
Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Programma
Prima giornata
Aspetti giuridici generali
•I principi costituzionali e civilistici
•I soggetti destinatari delle normative:
Datore di lavoro
Lavoratore
Dirigente
Preposto
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
Medico competente
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
•I diritti e gli strumenti partecipativi dei lavoratori: informazione, formazione, consultazione
•Il sistema sanzionatorio in materia di sicurezza ed igiene del lavoro
•La responsabilità amministrativa delle società ex D.Lgs.231/01
Le funzioni di vigilanza
•Enti ed organismi
•L’azione di vigilanza
L’attività di prevenzione dei Vigili del Fuoco
Seconda giornata
La Rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza
•Aspetti normativi dell’attività di rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza nel D.Lgs. n. 81/2008
•Risorse informative aziendali, accesso ed utilizzo
•Il ruolo del rappresentante nella logica partecipativa e nel quadro delle relazioni industriali
•Gli accordi interconfederali:
– l’accordo del 22 giugno 1995 ed eventuali altri accordi,
– gli accordi territoriali
•Gli obblighi formativi definiti dalla Conferenza Stato Regioni
La tutela assicurativa
•Il rapporto assicurativo
•Le statistiche
•La denuncia di infortunio e malattia professionale
Aspetti sanitari della prevenzione delle malattie professionali
•La formulazione del piano sanitario
•La programmazione delle visite periodiche obbligatorie per legge
•I rischi di natura ergonomica e psicosociale
•I presidi sanitari
•Le emergenze
•Nozioni di pronto soccorso
Terza giornata
La scheda di sicurezza
•L’obbligo di fornitura del documento
La gestione delle sostanze e dei preparati pericolosi
Principi di base
•Introduzione della legislazione in vigore
•Distinzione fra “sostanze” e “preparati”
Classificazione: le proprietà ed i pericoli associati
•Chimiche/fisiche
•Tossicologiche, incluso “effetti speciali”
•Ambientali
Il pericolo di natura chimica/fisica
Il pericolo di natura tossicologica
Il pericolo per l’ambiente
L’etichetta come fonte d’informazione
•I simboli di pericolosità
•Le frasi di rischio (frasi R)
•Le frasi di sicurezza (frasi S)
Nozioni di comunicazione
•Principi della comunicazione interpersonale
•Le dinamiche di un gruppo di lavoro
•La comunicazione efficace nei gruppi
•Metodologie per l’organizzazione di riunioni informative
Quarta giornata
Le principali norme di igiene e sicurezza sul lavoro previgenti il D.Lgs. n. 81/2008
•D.P.R. 547/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro
•D.P.R. 303/56 Norme generali per l’igiene del lavoro
•D.Lgs. 277/91 e D.Lgs. 195/06 Protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici fisici e biologici (piombo, amianto e rumore)
Il D.Lgs. n. 81/2008 – Quadro generale
•Gli obblighi del datore di lavoro
•I concetti innovativi rispetto alla normativa previgente
•Nuove figure coinvolte e funzioni del Servizio di Prevenzione e Protezione
•Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione
•Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
•Medico competente
I richiami del D.Lgs. n. 81/2008
•Prevenzione incendi
•Luoghi di lavoro
•Uso delle attrezzature di lavoro
•Uso dei dispositivi di protezione individuale
•Movimentazione manuale dei carichi
•Uso di attrezzature munite di videoterminali
•Protezione da agenti cancerogeni
•Protezione da agenti biologici
•Protezione da vibrazioni
•Protezione da cadute dall’alto
Quinta giornata
La valutazione del rischio (1ª parte)
•Approccio al problema e ruoli coinvolti nell’individuazione del rischio
•La fase preliminare:
– caratteristiche dell’attività lavorativa,
– raccolta delle informazioni disponibili.
•L’identificazione delle situazioni lavorative che richiedono una valutazione
La valutazione del rischio (2ª parte)
•Rischi specifici: chimici, fisici, biologici, meccanici, ecc.
•La stima del rischio effettivo: lavoratori esposti, entità delle esposizioni
•Individuazione delle misure di prevenzione (tecniche, organizzative, procedurali)
•Organizzazione e gestione delle attività tecnico amministrative:
– procedure di sicurezza,
– sistemi di gestione della sicurezza,
– linee guida UNI.
Il coordinamento della sicurezza in azienda in caso di appalti e contratti d’opera: art. 26 D.Lgs. 81/2008
•Contratto d’appalto e d’opera e legislazione della sicurezza
•Art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e normativa sui cantieri temporanei e mobili: autonomia e sovrapposizioni
•Disposizioni specifiche per i cantieri edili
•Gli obblighi derivanti dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008
Test di verifica dell’apprendimento
Data, orario e sede
11, 19, 25 febbraio, 4 e 12 marzo 2015 – Orario: 9.00-12.30 / 14.00-17.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci n. 10 – Savona
Relatori
Esperti aziendali, consulenti nelle differenti aree, rappresentanti enti di controllo