Mai come in questi tempi il tema della semplificazione del rapporto tra enti e cittadini e imprese è stato di così pressante attualità.
La grave crisi economica sollecita da parte degli enti interventi di supporto alla competitività delle imprese e richiede azioni in grado di alleggerire i cittadini di ogni appesantimento.
La pressione fiscale pone i cittadini stessi in situazione di vigilanza e attesa nei confronti degli enti di nuove modalità di rapporto.
Le indicazioni comunitarie richiedono esplicitamente la riduzione degli oneri amministrativi a carico dei cittadini e delle imprese.
Ad elevare il livello di attese dei cittadini sono anche gli annunci e gli interventi presentati negli ultimi anni come semplificazione i quali spesso però non hanno prodotto i risultati attesi ed hanno generato diffidenze e perplessità.
Tuttavia la PA italiana non ha alternative, deve agire (e le realtà evolute lo stanno facendo) per semplificare il rapporto e generare maggiore valore dei servizi verso i cittadini e le imprese al fine di rafforzare la fiducia e generare una nuova spirale positiva che alimenta reciproca fiducia.
Gli enti però non possono più sbagliare, devono dare un segnale forte e concreto che permetta ai cittadini e alle imprese di toccare con mano i risultati ottenuti.
Il corso è finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
– fornire le conoscenze degli adempimenti richiesti in tema di semplificazione, dei modelli operativi, dei percorsi attuativi e delle esperienze positive attivate
– trasferire metodologie, tecniche e strumenti per realizzare la semplificazione
– condividere accorgimenti e indicazioni operative per rendere efficace la semplificazione
– preparare gli esperti interni ad impostare e realizzare il piano di semplificazione.

Destinatari
Sindaci, presidenti, amministratori, alta direzione, segretari comunali, dirigenti responsabili del personale, dell’organizzazione, ruoli di staff alla direzione generale, responsabili della semplificazione.