Sono trascorsi quasi tre anni dal Decreto Salva Italia del 2011. Alcuni dei requisiti di accesso al trattamento pensionistico sono stati nuovamente aggiornati dal 1° gennaio 2014 prolungando di fatto l’attività lavorativa.
I correttivi apportati successivamente alla Riforma Monti-Fornero – dalle riforme estive alle leggi di stabilità (Legge 228/2012 per il 2013 e Legge 147/2013 per il 2014) – hanno reso la materia sempre più complessa e ricca di eccezioni e deroghe dove gli addetti all’ufficio del personale degli enti pubblici sono chiamati a dare risposte sempre in maniera più attiva, districandosi tra contribuzione utile e contribuzione effettiva per evitare l’applicazione delle penalità nei pensionamenti anticipati. Inoltre in assenza di proroghe al regime sperimentale riservato alle donne optanti, il 2014 sarà l’anno in cui dovranno essere perfezionati i requisiti anagrafici e contributivi affinché la decorrenza della pensione possa avvenire entro il 31 dicembre 2015.
Inoltre il Decreto Legge 24 giugno 2014 n. 90 ha abrogato i trattenimenti in servizio e ha disposto la risoluzione unilaterale anche nei confronti del personale medico.

Destinatari
Responsabili e collaboratori dell’Ufficio Personale/Pensioni di Pubbliche Amministrazioni.