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Il “Codice della Trasparenza” (Decreto Legislativo n. 97 del 25/5/16), le novità in materia di anticorruzione e le esigenze di tutela della privacy dopo il decreto Madia approvato il 16 maggio 2016 e il parere garante Privacy del 3 marzo 2016 Le amministrazioni hanno sei mesi di tempo per adeguarsi
1 Luglio 2016
La formazione obbligatoria in materia di anticorruzione e trasparenza è
“fuori dell’ambito applicativo di cui al comma 13 dell’art. 6 del D.L.78/2010”
cioè fuori dai limiti alle spese di formazione
Premessa
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 giugno 2016 il Decreto Legislativo n. 97 del 25 maggio 2016 “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell’articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.
Infatti lo scorso 17 maggio il Consiglio dei Ministri aveva approvato la nuova norma per la riorganizzazione della disciplina in materia di trasparenza (c.d Decreto Trasparenza) ed alcune modifiche alla Legge 190/2012 per quanto attiene alla prevenzione della corruzione. Si tratta di un’evoluzione epocale del concetto di trasparenza verso l’accessibilità totale, ossia un controllo diffuso e generalizzato delle funzioni istituzionali e sull’utilizzo delle risorse pubbliche finora non ammesso dalla L. 241/1990.
La modifica normativa amplia il novero dei soggetti chiamati ad applicare le nuove norme sulla trasparenza (autorità portuali, autorità amministrative indipendenti, di vigilanza e garanzia, EPE, ordini professionali e società in controllo pubblico, associazioni, fondazioni ed enti di diritto privato come previsto dal nuovo art. 2 bis del D.Lgs 33/2013) che ora hanno sei mesi di tempo dalla pubblicazione del decreto per adeguarsi alle modifiche introdotte al D. Lgs. 33/2013 ed alla legge in materia di prevenzione della corruzione e rendere così operativo l’intento del legislatore di rendere la macchina amministrativa una vera e propria casa di vetro: il tutto mantenendo l’equilibrio con le esigenze di tutela della riservatezza.
Programma
Le novità in materia di trasparenza
L’evoluzione del concetto di trasparenza: verso l’accessibilità totale
Dalla L. 241/1990 alla L. 190/2012: la trasparenza come strumento di prevenzione della corruzione, una connessione inscindibile.
L’ampliamento dell’ambito soggettivo di applicazione delle norme sulla trasparenza (autorità portuali, società partecipate, ecc)
Il mutato volto dell’accesso civico alla luce delle novità introdotte dal decreto Madia. L’oggetto dell’accesso civico. Il destinatario della domanda di accesso civico e la gestione del procedimento di accesso. Il provvedimento di diniego di accesso civico. I rimedi esperibili.
Limiti all’accesso civico consentiti dalle norme. Ruolo e poteri dell’ANAC
Il quadro sanzionatorio: violazione delle disposizioni in materia di trasparenza e accesso civico
Le novità per quanto riguarda gli obblighi di pubblicazione
Analisi delle modifiche apportate al D. Lgs 33/2013
La razionalizzazione degli obblighi di pubblicazione
“Soldi online” e l’accountability delle risorse pubbliche
Gli open data
Accesso digitale ed accesso telematico
Le novità in materia di prevenzione della corruzione
Il Piano Nazionale Anticorruzione: procedimento di adozione e contenuti
Le novità per quanto riguarda i Piani triennali di prevenzione della corruzione
La nomina del RPC ed i suoi poteri
Il collegamento del Piano triennale di prevenzione della corruzione con il Piano delle performance e con la programmazione strategica
Il ruolo dell’OIV
Le sanzioni nell’ipotesi di violazione delle norme del PTPC
La tutela della privacy
Gli istituti fondamentali in materia di privacy
Il principio di proporzionalità
Obblighi di pubblicità e tutela della privacy: le “Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati” – maggio 2014
Il difficile contemperamento tra accessibilità totale e rispetto della privacy: il recentissimo parere del Garante privacy) (3 marzo 2016) sullo schema del nuovo decreto
L’accesso civico ed il ruolo del Garante
Date, orario e sede
1 luglio 2016 – Orario: 9.00-13.00 / 14.00-16.00
Unione Industriali Savona – Via Gramsci, 10 – Savona
Docente
Avv. Barbara MONTINI – Avvocato presso Servizi Affari Legali Ente Locale – Specializzata in Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione – Già Professore contratto presso Università degli Studi di Verona. Membro del gruppo tecnico ANAI (Associazione nazionale archivistica italiana) – ANORC (Associazione Nazionale per operatori e responsabili della conservazione digitale) che ha redatto le osservazioni sulla bozza proposta dal Garante posta in consultazione pubblica, nonché del Gruppo di lavoro Anorc incaricato di una proposta di regole tecniche per l’albo on-line (legge 18 giugno 2009, n. 69, art. 3).
Quota di partecipazione
Euro 290,00 + IVA (22%) se dovuta
La quota comprende la partecipazione al corso e il materiale didattico.
La quota è da intendersi al netto delle spese accessorie (bolli, bonifico bancario, ecc.) e dovrà essere versata entro la data di inizio del corso a Centroservizi S.r.l. (P.Iva 00861910099)
Si evidenzia che in ogni caso il rilascio dell’attestato di frequenza avverrà successivamente al pagamento della quota di adesione.
Il pagamento potrà essere effettuato a mezzo:
bonifico bancario da effettuarsi sul c/c n° 000000534680 intestato a Centroservizi S.r.l. – Savona (P.IVA. 00861910099) presso BANCA CARIGE SPA – Agenzia n. 7 Via Gramsci 62 – Savona – ABI 06175 – CAB 10607 – CIN: S – IBAN: IT97S0617510607000000534680 – BIC : CRGEITGG. Tale conto corrente deve essere inteso quale quello dedicato ai sensi dell’art.3 della L.n.136/2010
Per 3 o più partecipanti della stessa azienda viene praticato uno sconto del 10%.
Sono inoltre previste convenzioni – abbonamenti e condizioni agevolate per iscrizioni multiple. Per informazioni contattare la Segreteria.
Disdetta iscrizione
Qualora non prevenga disdetta scritta almeno 5 giorni lavorativi prima della data dell’evento, verrà fatturata l’intera quota di partecipaizone.
In ogni momento è possibile sostituire il partecipante.
Segreteria Organizzativa
Simonetta Canaparo – Francesco Gavarone – Valentina Zampaglione
Centroservizi S.r.l.(Società di servizi dell’Unione Industriali di Savona)
Tel. 019.821499 – Fax 019.821765 – e-mail: formazione@ciservi.it
Vilma Ferrari – Unione Industriali Savona – Area Economia d’Impresa
Tel. 019 85531 Fax 019 821474 e-mail:ferrari.v@uisv.it